Cari amici ed amiche,
scrivo questo articolo per la gioia dell'amica e socia Stephanie Caracciolo, che è devota della Beata Vergine Maria delle Grazie, e per la gioia mia.
Infatti, oltre ad avere una devozione per la Beata Vergine Maria delle Grazie, io sono devoto anche di San Gabriele dell'Addolorata, il patrono della mia famiglia .
San Gabriele dell'Addolorata è stato festeggiato due giorni fa.
Vi porto all'attenzione la Cappella dedicata a San Gabriele dell'Addolorata che si trova nel Santuario della Beata Vergine Maria delle Grazie, il quale è situato a Grazie di Curtatone, in Provincia di Mantova.
Lo faccio, usando gli appunti del professor Paolo Bertelli, storico dell'arte che lavora presso l'Università di Verona, il quale è mio conterraneo di Roncoferraro (in Provincia di Mantova) ed è una mia conoscenza.
Suo padre Alfredo è il mio diretto superiore al Comitato Manifestazioni Roncoferraro, il quale è sempre prodigo di ottimi consigli per me.
Riguardo alla Cappella di San Gabriele, vi riporto parte degli appunti di Bertelli: "Un lungo viaggio, pluridecennale, tra luoghi, carte, memorie e scoperteintorno al Santuario della Beata Vergine delle Grazie di Curtatone ha porta-to in questi anni a ridisegnare la storia e le conoscenze artistiche dell’anticotempio. Nell’ambito di questa
renovatio
degli studi voglio ora dedicare unaserie di appunti alla cappella di San Gabriele dell’Addolorata, posta sul latosinistro della navata.
Storia dello spazio
Al centro della navata, sul lato sinistro, si apre la cappella di San Gabriele dell’Addolorata, quella che presenta l’aspetto più recente, dettato dal rinnovamento
voluto dai Passionisti (e realizzato tra il 1920 ed il 1922).Stando alle fonti, le decorazioni qui erano dette essere del Pordenone. Lo spazio sacro è decisamente proiettato in lunghezza, coperto con una volta caratterizzata da una ricchissima decorazione a stucchi, seicentesca e di sapore vianesco, arricchita dallo stemma delle tre lune. La cappella era,infatti, patronato della famiglia Strozzi; in precedenza era stata dedicata alla Vergine Assunta e a San Ludovico. La pala d’altare è circondata da un imponente altare in legno intagliato e dorato. Il pavimento è in mosaico ceramico e al centro rivela lo stemma dell’Ordine dei Passionisti".
Insomma, anche qui nella zona di Mantova, il santo passionista è conosciuto.
Ricordo che San Gabriele dell'Addolorata è Santo Patrono della Gioventù cattolica, insieme ad un'altra grande figura: San Luigi Gonzaga (1568-1591).
Certo, quest'ultimo tende a "fargli ombra", dato che egli nacque quasi tre secoli prima in questa terra mantovana, a differenza di San Gabriele, il quale nacque in Umbria nel 1838 ed operò e morì nel 1862 in Abruzzo, ove vi è il suo santuario.
Riguardo a quest'ultimo luogo di culto, vorrei ricordare che esso è stato danneggiato pesantemente dal sisma.
Si sta facendo una raccolta fondi, di cui ho parlato nell'articolo intitolato "Aiutiamo il restauro dell'Antica Basilica di San Gabriele".
Spero che in tanti aiutino a salvare quel luogo di culto.
Cordiali
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