The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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mercoledì 15 marzo 2017
Pagare per aver esercitato il diritto naturale a difendersi? Nota di Vito Schepisi
Cari amici ed amiche,
guardate questo video di Enrico Brignano che, nella comicità, parla della questione della legittima difesa.
Questa è la nota dell'amico Vito Schepisi:
"Si discute sull'uso delle armi e sulla legittima difesa.Discutere è importante, perché una democrazia senza confronto non avrebbe senso, ma dopo le discussioni serve decidere.
Ciò che è accaduto in questi anni - e che sta diventando un fenomeno endemico - richiede particolare attenzione.
La sicurezza è senza dubbio una condizione fondamentale della vita civile.
Lo Stato, però, attraverso i suoi servizi non riesce a garantirla.
Alle forze dell'ordine mancano i mezzi, le condizioni per prevenire e reprimere e gli uomini.
Alla magistratura, invece, scontata l'ovvia responsabilità di chi commette reati, il comportamento della vittima nei suoi momenti di tensione e di panico assume sempre più rilevanza penale.
La legittima difesa e l'ipotesi del suo abuso stanno diventando vere questioni di filosofia giudiziaria.
Nel mezzo ci sono le vittime, cioè i cittadini che subiscono.
Non sono un esperto e non so se nei nostri codici esistano norme sufficienti a tutelare le vittime. So, però, che gli italiani sono disorientati e temono di trovarsi un giorno a dover scegliere tra subire o rischiare un processo ed una possibile condanna.
Se le leggi non sono sufficienti a tutelare i diritti dei cittadini è evidente che debbano essere cambiate. Se poi sono i magistrati che tutelano più i delinquenti delle vittime c'è da chiedersi se sia possibile che in uno Stato democratico nessuno, neanche il popolo 'sovrano', abbia l'autorità per intervenire.".
In poche parole, se un ladro entra in casa nostra, noi dobbiamo accoglierlo con gli onori, dirgli di rubare le cose senza romperle e (magari) offrirgli anche una tazza di tè e biscotti.
Ora, io sono stato ironico ma c'è da piangere.
Se un poveretto si trova in casa un ladro non può difendersi perché altrimenti rischia una denuncia.
Io penso che la difesa debba essere sempre legittima.
Non è da Paese civile fare pagare ad una persona il fatto di avere esercitato il diritto naturale di difendersi.
Cordiali saluti.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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