Irlanda del Nord, che accadrà?

Cari amici ed amiche,

sul blog de "Il Giornale" intitolato " Gli Occhi della Guerra", si parla dello storico voto in Irlanda del Nord.

Ultimamente, questo blog è seguito anche in Irlanda.
Nell'Irlanda del Nord, che fa parte del Regno Unito, c'è stato il voto e lo Sinn Fein, il partito cattolico e nazionalista, ha rischiato di vincere.
A dispetto di vari accordi, i nazionalisti cattolici sognano di riunificare l'Irlanda.
Solo per 1.168, il partito oggi guidato da Michelle O'Neill (nella foto) non ha vinto.
Così, il Democratic Unionist Party (il Partito Unionista Democratico, che è leale a Londra e protestante) resta il primo partito.
In Irlanda del Nord vi è oggi una forte polarizzazione.
Il Democratic Unionist Party è leale a Londra e lo Sinn Féin è nazionalista.
Il Democratic Unionist Party è pro-Brexit (per la sua vicinanza a Londra) e lo Sinn Féin è contro la Brexit (per la sua avversione a Londra).
Così, la politica dell'Irlanda del Nord, quella del Regno Unito e quella dell'Irlanda e quella dell'Europa si intrecciano.
In più, vi è anche la questione religiosa dello scontro tra i protestanti unionisti ed i cattolici nazionalisti.
Non è che ci possa essere il rischio di una riproposizione di quel conflitto che fu sedato solo nel 1998, con gli "Accordi del Venerdì Santo"?
Il governo dell'Irlanda del Nord forzatamente in coabitazione tra Sinn Fèin e Democratic Unionist Party, come prima.
Però, quali saranno i nuovi equilibri?
Cordiali saluti.