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mercoledì 8 marzo 2017

Il caso di Ipazia

Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo del blog "Ribellione Nazionale" che è intitolato "8 Marzo, il giorno di Ipazia".
L'8 marzo 415 AD fu uccisa Ipazia.
Dell'articolo, riporto questo stralcio:

"Era l'otto Marzo 415. Era ad Alessandria.

Si chiamava Ipazia. Cadde martire ad opera di fanatici cristiani.
La Chiesa che chiede scusa per Galileo la ignora. Anzi il film su Ipazia, ben fatto, è stato nel migliore dei casi ignorato ma persino boicottato dal Vaticano.

Certo perché dire che c'è stato un tempo, non quello trito e ritrito della Santa Inquisizione ma un tempo molto antico, prima dell'Islam, in cui i Cristiani perseguitavano ed ammazzavano i Pagani.

E qui ci riconduciamo ai nostri articoli sul come Cristianesimo ed una cosa che chiameremo Protoislam nel III sec d.c. fossero una cosa sola in Nordafrica presso i Musulmani Circoncellioni. Vi invito a leggere i nostri vari articoli in merito.

Forse la Storia ancora una volta la hanno scritta i Vincitori.

Tutti sanno, devono sapere che Roma pagana era la cattiva e i cristiani i poveri martiri sbranati dai leoni i santi."
.

Ora, io esprimo un parere.
Quanto accaduto ad Ipazia fu certamente inaccettabile.
Ella non aveva fatto nulla di male.
Non era una persecutrice di cristiani.
Quindi, la sua uccisione fu un atto di barbarie.
Però, io non userei la storia contro il Cristianesimo, come fanno certi "intellettuali" europei e non solo.
Vorrei ricordare che il Cristianesimo del V secolo AD fu un Cristianesimo frammentato in varie sette.
Vi erano cattolici, ariani, marcioniti, adozionisti, monofisiti, circoncellioni ed altri.
In più vi erano anche dei movimenti gnostici ed i parabolani.
Nonostante il Concilio di Nicea del 325 AD, in cui prevalsero le tesi cattoliche, questi movimenti erano ancora ben presenti.
I parabolani erano un movimento nato nella Chiesa delle origini che si occupava della sepoltura dei morti e degli appestati.
Questo movimento fu responsabile della morte di Ipazia.
Esso assunse un carattere settario.
Durante il II Concilio di Efeso, che fu convocato nel 449 AD, i parabolani arrivarono a picchiare i vescovi che si opposero al loro vescovo, il patriarca Dioscoro I di Alessandria, il quale sosteneva il monofisismo, cosa che la Chiesa cattolica non accettò.
Il II Concilio di Efeso è ricordato da noi cattolici e dagli ortodossi come latrocinium Ephesi.
A seguito dei contrasti nati durante questo concilio e dei risultati del successivo Concilio di Calcedonia (451), le Chiese cristiane si divisero in "calcedoniane" (che accettarono il concilio di Calcedonia e rigettarono il II Concilio di Efeso) e "pre-calcedoniane" (che accettarono il II Concilio di Efeso e rigettarono il concilio di Calcedonia).
Quindi, il Vaticano non aveva nessun controllo sui parabolani, come non ce l'aveva sugli ariani, sui circoncellioni e su queste altre sette.
Ipazia fu uccisa dai parabolani, i quali furono presi da fanatismo e non solo uccidevano i pagani ma anche gli ebrei ed i cristiani che non la pensavano come loro.
Il Protoislam non fu nel Cristianesimo ma in quei movimenti che dopo i vari concili non vennero più riconosciuti come parte della Chiesa, come i circoncellioni, i marcioniti, gli gnostici e gli ariani.
Al contrario, la Chiesa difese il sapere di chi stava prima.
Pensiamo ai Padri Cappadoci e alle teorie di Platone o a San Tommaso d'Aquino ed il sapere di Aristotele.
Distinguiamo le cose.
Cordiali saluti. 




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