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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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martedì 7 marzo 2017

8 marzo, Magistratura Democratica fa propaganda per l'aborto

Cari amici ed amiche,

l'amico e collaboratore Angelo Fazio, che ringrazio, mi ha portato all'attenzione l'articolo del giornale "Tempi" che è intitolato "Per festeggiare l’8 marzo, più aborti e meno obiezione di coscienza".
Dell'articolo, vi riporto questo stralcio:

"Per onorare a modo suo la festa della donna, Magistratura democratica (Md), la corrente di sinistra per antonomasia dell’Anm, ha pensato bene di appoggiare esplicitamente la trovata dei bandi pubblici riservati ai medici non obiettori di coscienza, idea ufficialmente sdoganata pochi giorni fa dalla Regione Lazio guidata da Nicola Zingaretti (Pd) e definita «iniqua» anche dall’ordine dei medici di Roma. In un comunicato diffuso oggi, un giorno prima dell’8 marzo, Md sostiene la propria presa di posizione inventando un «diritto d’aborto» che sarebbe addirittura «negato» dal crescente rifiuto di praticare aborti da parte dei ginecologi italiani, e rilanciando i soliti falsi allarmi sulla presunta “emergenza-obiezione” che tempi.it ha ampiamente smontato
NON CANDIDATEVI». La questione è semplice per Md: l’obiezione di coscienza rispetto all’aborto è legittima, del resto è riconosciuta dalla stessa legge 194; e per garantire alle donne il “diritto d’aborto” basta che gli obiettori facciano un altro lavoro. Magistratura democratica, si legge nel comunicato, «ritiene che debba essere ricondotto alla ratio della legge l’adozione di bandi di assunzione di personale medico finalizzata all’applicazione effettiva della L. n. 194/1978, senza che ciò possa ledere il diritto all’obiezione di coscienza. La previsione è infatti rivolta alla tutela di un diritto, legislativamente riconosciuto; chi ritiene legittimamente di obiettare non presenterà la propria candidatura»"
.

A mio modesto parere, i magistrati dovrebbero applicare e fare applicare la legge senza interpretazioni personali.
Il compito della magistratura è quello.
Ora, io trovo quantomeno "surreale" che dei magistrati, i quali dovrebbero fare rispettare la legge senza interpretazioni,  si mettano a fare propaganda pro-aborto.
Ricordo che Magistratura Democratica  ha un orientamento politico di sinistra.
Tra l'altro, se si volesse fare applicare bene la legge 194 non si terrebbe conto solo della parte di essa che parla dell'aborto ma anche di quella che parla dell'assistenza alle donne, della prevenzione e dell'obiezione di coscienza.
La legge 194 ammette anche il diritto di obiezione di coscienza da parte dei medici.
I magistrati di Magistratura Democratica se ne facciano una ragione e facciano applicare la legge in tutto e per tutto.
Il compito del magistrato è servire lo Stato facendo applicare e rispettare la legge.
La politica sia lasciata a quelli che fanno politica.
Oltretutto, anche bandi come quello emanato dalla Regione Lazio (con cui si volevano assumere solo medici non obiettori) ledono quello che è il principio di eguaglianza sancito anche dalla Costituzione.
Gli abortisti dicono: "Agli ospedali servono medici non obiettori perché gli obiettori sono già troppi".
Allora, io potrei rigirare la cosa, dicendo che alla giustizia servono magistrati non di sinistra e non facenti parte di Magistratura Democratica perché questi ultimi sono troppi e sono troppo presenti.
Bandi come quello emanato dalla Regione Lazio discriminano le persone in base alle loro opinioni.
Avete capito?
Cordiali saluti.





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Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screenshot del Corriere della Sera.