come riporta "Il Giornale", il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi suona la carica.
Ospite al ventesimo anno della trasmissione di Bruno Vespa "Porta a Porta", egli ha detto:
"Ho sentito il dovere di impegnarmi lasciando tutto quello che avevo fatto e costruito nella vita perché l’Italia correva il rischio di diventare un Paese non libero sotto un’ideologia che ho sempre considerato la più criminale, sentivo questo dovere e non ho detto di no ad una decisione che mi veniva da dentro.
Non mi sono pentito mai di averlo fatto perché credo che l’italia avrebbe avuto un destino diverso se non fossero scese in campo le forze liberale".
Egli ha anche detto che questo governo non è stato eletto e che la democrazia qui in Italia è stata sospesa.
Ciò è vero.
Ciò è vero.
Sembra quasi che andare al voto sia diventato un tabù.
Noi ci troviamo di fronte ad un governo non eletto da nessuno, il quale si arrabatta con una "maggioranza variabile", che è costituita in parte da forze elette nell'opposizione e che per interessi particolari sono passate con il governo e che (a volte) è appoggiata anche dal Movimento 5 Stelle.
Questo governo fa solo annunci ma non produce nulla di buono.
Pensiamo alle tasse.
Il premier Matteo Renzi dice che le tasse saranno abbassate ed invece esse restano alte.
Cordiali saluti.
Per andare al voto prima del 2018 occorrerebbe che in parecchi non votassero la fiducia, ma non c'è da sperarci. Dietro le quinte c'è sempre Napolitano che dirige
RispondiEliminaLo temo anch'io.
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