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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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giovedì 18 febbraio 2016

Il Movimento 5 Stelle ora si sposta a destra?

Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo del quotidiano "Il Giornale" che è intitolato "La svolta di Casaleggio: sposta la barra a destra".
Il Movimento 5 Stelle è nel caos.
Nel prevedibile rimbalzo di responsabilità tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle, ciò che forse fotografa meglio lo stop al disegno di legge sulle unioni civili, il famoso ddl Cirinnà,  sono gli umori delle opposte tifoserie.
Al di là del partito di Matteo Renzi che ieri accusava in pratica i senatori del Movimento 5 Stelle di essere dei voltagabbana e lasciando da parte anche la replica di chi, come Alessandro Di Battista o Luigi Di Maio, assicurava che la posizione del Movimento non è mai cambiata, il senso della giornata lo si può cogliere osservando la polvere che si posa a sera. E - al netto di tutti i tatticismi parlamentari e con buona pace dell'ormai mitico canguro - non c'è dubbio che la mossa dei Cinque stelle abbia fatto la gioia di chi il ddl Cirinnà da sempre lo osteggia, lasciando invece di stucco i sostenitori del provvedimento.
Effettivamente, è così.
Il Movimento 5 Stelle si è sempre detto a favore del ddl Cirinnà, con la contestata "stepchild adoption",  ma ha detto no a quel "super-canguro" che avrebbe fatto sì che esso fosse approvato.
Politicamente, dunque, il partito di Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio (ed è soprattutto il secondo a deciderne ogni mossa) ha scelto di coprirsi a destra e sul fronte cattolico, lasciando invece terreno a sinistra. Al di là dei distinguo, infatti, la conseguenza - pratica e politica - di non aver votato il canguro del democratico Andrea Marcucci è che ora il ddl Cirinnà sarà esposto agli emendamenti di chi la legge - a torto o a ragione - la vuole affossare.
Al di là della sacrosanta esultanza del centrodestra e dei sostenitori del Family Day, per il fatto che il ddl Cirinnà sia ora sul punto di essere affossato, una cosa è certa: il Movimento 5 Stelle è allo sbando.
Com'è noto, il Movimento 5 Stelle aveva preso voti tanto da sinistra quanto da destra.
Esso era ed è tuttora un movimento di protesta, una protesta senza una proposta.
Oggi, il Movimento 5 Stelle sta pagando tutto ciò.
Il Movimento 5 Stelle sta pagando il suo qualunquismo.
Se dice una cosa di sinistra, esso perde consensi a destra.
Se dice una cosa di destra, esso perde a sinistra.
Per questo, il Movimento 5 Stelle non sarà mai una forza di governo.
Cordiali saluti. 



2 commenti:

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.