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mercoledì 3 febbraio 2016

Renzi e l'immobilismo nelle politiche energetiche


Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo del sito "Panorama" che è intitolato "Renzi immobili sulle energie rinnovabili".
L'articolo è di Agostino Re Rebaudengo, presidente di AssoRinnovabili.
Riguardo al testo dell'articolo, non sono d'accordo su un punto: il riscaldamento globale non è dovuto solo alle emissioni (come dicono Barack Hussein Obama ed i suoi accoliti) ma anche a cause perfettamente naturali.
Però, è vero che le emissioni generino inquinamento e danni ambientali è vero.
Pensiamo alle piogge acide e alle polveri sottili nell'aria.
Ora, il premier Matteo Renzi ha promesso che se sarà al governo del nostro Paese, l'energia prodotta da fonti rinnovabili sarà al di sopra del 50%.
I fatti, dicono che egli non ha fatto niente di tutto questo.
Noi continuiamo ad importare petrolio, combustibili ed energia (prodotta da quelle centrali nucleari che qualcuno qui da noi schifa) e senza queste cose andremo avanti con le candele e senza elettrodomestici e ci muoveremo a dorso mulo.
Il Partito Democratico ha fatto di tutto per non fare implementare un programma energetico che avrebbe compreso anche l'energia nucleare.
Il Partito Democratico ha parlato tanto di energie rinnovabili.
Ora, esso è contro l'energia nucleare e non fa nulla nel campo delle energie rinnovabili.
Così, noi italiani continueremo a pagare tanto la corrente elettrica.
Cordiali saluti.

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Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screemshot de "Il Corriere della Sera".