non contento di rompere l'anima a me, il solito disturbatore di nome Dario rompe l'anima anche alla mia amica Francesca Padovese, sul suo blog "Stand Up and Fight".
Leggete i commenti agli articoli del succitato blog che sono intitolato "Prove di dittatura? Il disegno di legge sulla “omofobia e la transfobia” e "Cristiani d’Iraq, una doppia catastrofe".
Questa è una delle "perle" che quel "signore" ha scritto sul blog di Francesca:
"Ho letto l’articolo per intero. Ritengo che sia palesemente inficiato da ignoranza giuridica e dalla diffusione di bufale (che nuociono, al finale, alla vostra stessa causa).1-una legge che punisse penalmente l’idea pro matrimonio ‘naturale’ sarebbe in palese violazione dell’art 21 Cost. e dunque incostituzionale. La lettera del ddl ruota ovviamente intorno al concetto di ‘discriminazione’, il che palesemente e ragionevolmente (art 3 Cost.) non è.
2-La storia degli arresti pacifici in Francia è una colossale bufala. Se così non fosse la Francia sarebbe sicuramente stata condannata dalla Corte europea dei diritti dell’uomo, alla cui Convenzione la Francia stessa aderisce.
3-Un ultimo appunto: la Chiesa è un soggetto dell’ordinamento come gli altri e dunque è ad esso sottoposto come tutti gli altri soggetti. Essa dunque non può arbitrariamente tacciare di ‘depravazione’ le persone. Tu come reagiresti se ti chiamassero depravata? Ti ricordo che siamo nel 2015, il medioevo (per fortuna) è passato da un pezzo. Anche la chiesa, dunque, è tenuta a rispondere di ingiuria e discriminazione. Perché dovrebbe essere altrimenti? C’è libertà di religione e di pensiero, non libertà di offendere. Ciò vale (per fortuna) per tutti, compresa la chiesa.
Il problema di voi conservatori è che vi sentite superiori agli altri, ‘un po’ più uguali degli altri’.".
2-La storia degli arresti pacifici in Francia è una colossale bufala. Se così non fosse la Francia sarebbe sicuramente stata condannata dalla Corte europea dei diritti dell’uomo, alla cui Convenzione la Francia stessa aderisce.
3-Un ultimo appunto: la Chiesa è un soggetto dell’ordinamento come gli altri e dunque è ad esso sottoposto come tutti gli altri soggetti. Essa dunque non può arbitrariamente tacciare di ‘depravazione’ le persone. Tu come reagiresti se ti chiamassero depravata? Ti ricordo che siamo nel 2015, il medioevo (per fortuna) è passato da un pezzo. Anche la chiesa, dunque, è tenuta a rispondere di ingiuria e discriminazione. Perché dovrebbe essere altrimenti? C’è libertà di religione e di pensiero, non libertà di offendere. Ciò vale (per fortuna) per tutti, compresa la chiesa.
Il problema di voi conservatori è che vi sentite superiori agli altri, ‘un po’ più uguali degli altri’.".
Povera Italia.
Intanto, il tipo continua a rompermi l'anima su questo blog, con i commenti deliranti, che io sistematicamente censuro.
Questo è uno di questi:
"Stranamente nella tua storia non compare mai il genocidio (quello sì nel significato tecnico!) dei nativi americani. Chissà perché! Tu non puoi dare lezioni a nessuno: è giusto cercare la verità nella triste storia delle foibe, ma tu no, perché tu la insozzi a fini politici. E ancora più sozzo è il tuo 'affinché certe storie non si ripetano': no, tu vuoi solo che non si ripetano ai danni della tua parte e non in generale! Infatti neghi il genocidio americano, quello algerino e ancora oggi metteresti in galera a vita (per non dire peggio) gli italiani che avrebbero come unica colpa quella di avere idee di sx. Noi ci siamo pacificati, tu no: tu non condividi i valori fondanti dell'italia. Tu sei un eversivo! I primi a star lontano da te sono i liberali e i cattolici!!! Stai col cerino in mano. su La verità non può essere infoibata!Pubblica | Elimina | Spam".
Prima di tutto, e lo scrivo seriamente, do la mia solidarietà a Francesca.
Francesca è una delle persone più buone di questo mondo.
Lei collabora anche con l'AVIS.
Inoltre, è sempre molto educata.
E' una brava persona e la stimo parecchio.
E' anche coetanea di mio fratello. Quindi, può essere una mia sorella.
A lei va la mia amicizia, insieme con la mia solidarietà.
Ora, passiamo al faceto.
Di Dario mi sono fatto queste due probabili opinioni: o è pagato dal qualcuno (per rompere l'anima agli altri) o ha qualche problema.
Se valesse la seconda opzione, consiglierei a Dario di farsi visitare da un bravo psichiatra e di farsi ricoverare da qualche parte.
Addirittura, in un suo delirante commento che ho censurato, ha scritto che io lo farei andare in galera o lo farei ammazzare, per le sue idee di sinistra.
Quando l'ho letto ho rischiato di morire io...dalle risate.
Sto ancora ridendo.
Comunque, è segno di misericordia sopportare certe croci.
Io, Francesca, Stephanie Caracciolo e tutti gli altri amici che contribuiscono a questo blog siamo misericordiosi...per sopportare questo personaggio.
Dovremmo ringraziarlo, visto che ci sta facendo guadagnare il Paradiso.
A Dario rispondo di nuovo con i corni rossi portafortuna, visto che il "botolo ringhioso" augura anche la morte.
Cordiali saluti.
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