leggete l'articolo del giornale "Imola Oggi" che è intitolato "Tonelli: Agenti di Polizia terrorizzati dalla Digos per fini politici".
Il segretario del Sindacato Autonomo di Polizia, Gianni Tonelli, ha detto:
"Sono in sciopero della fame da 19 giorni e proseguirò perché il dipartimento di polizia sta reprimendo il dissenso dei nostri agenti per fini politici".
Tonelli chiede l’intervento del Capo dello Stato per porre fine a una situazione che è ormai insostenibile. “I responsabili sono la classe di governo e il dipartimento di polizia che stanno reprimendo, in maniera del tutto illecita, i rappresentanti del SAP che in TV hanno denunciato le carenze e i tagli al comparto sicurezza”.
Questa è la denuncia di Tonelli.
Ora, che qui ci sia un problema è evidente.
Pensiamo a quello che accade durante certe manifestazioni in cui i poliziotti debbono intervenire per forza, per bloccare certi episodi di violenza.
Ai sensi della nuova legge sul reato di tortura, questi poliziotti potrebbero essere denunciati dai manifestanti che, in qualche modo, si sentirebbero vittime di tortura.
Leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "I poliziotti protestano: "La legge sulla tortura un regalo ai criminali"".
Se c'è il "fumus" di questa accusa, i poliziotti accusati rischiano grosso.
Ora, nessuno vuole la tortura ma se ci sono dei disordini i poliziotti debbono intervenire, anche usando le maniere forti, per rimettere in ordine una situazione.
Oltre a ciò, i poliziotti non possono neppure lamentarsi.
Tonelli fa riferimento soprattutto alla riduzione di 45 mila forze dell’ordine di cui ben 15 mila solo nella polizia di Stato. “Dal 2010 – spiega – ci battiamo contro la debilitazione dell’apparato di sicurezza e lamentiamo la scarsità di fondi per le divise, passati dai 90 milioni del 1992 agli attuali 15,8. Per non parlare poi dei giubbetti scaduti, dei locali sporchi e non a norma, delle auto vecchie e dei caschi marci”. Proprio la denuncia in televisione del materiale di scarsa qualità è costata a un agente iscritto al SAP la sospensione dal lavoro e l’avvio di un procedimento amministrativo per la destituzione.
Questo è grave.
In pratica, la polizia deve avere paura di denunciare le carenze nel suo comparto perché se lo fa rischia dei provvedimenti.
In uno Stato normale queste cose non debbono accadere.
In uno Stato normale queste cose non debbono accadere.
Siamo in democrazia o siamo entrati in un regime?
Cordiali saluti.
Che tu possa pagare fino all'ultimo dei tuoi malefici pensieri. Giustifichi le stesse cose che hanno fatto a Giulio Regeni.
RispondiEliminaIl reato di tortura punisce i poliziotti che torturano, non chi manganella in piazza o chi picchia qualcuno che 'si sente torturato'.
Sei solo un analfabeta, un bugiardo e un malefico pinochetiano. Cosa c'è di cristiano in te non ancora l'ho capito.
Vali meno di zero, sei indecente.
Ma il fatto è che se domani in italia ci fosse un colpo di stato della destra iperliberista e confessionale, tu lo sosterresti senza tentennamenti e sosterresti anche arresti e torture degli oppositori politici di sinistra.
Tu sei così, quindi figuriamoci se potresti essere favorevole al reato in questione. Cosa si può aspettare da un eversivo?
Io spero solo che tu faccia la stessa fine di Giulio Regeni, anche se è molto difficile che ciò avvega: sei solo un codardo che resta rinchiuso nel suo paesello e che da lì, da dietro un PC, scrive le sue porcherie.
Ma la vita è lunga e cambia di continuo, chissà cosa succederà...dovesse succedere una rivoluzione sarai il primo in ogni caso.
Che tu possa schiattare come Regeni Aldrovandi, cucchi o almeno che tu possa avere costole e cranio spaccati come alla Diaz.
RispondiEliminaTu sei un eversivo anticostituzionale e dunque sei un delinquente: UN DELINQUENTE.
E poi basta leggere questa porcheria per comprendere la tua marcia mala fede o la tua profonda illogicità e ignoranza: colleghi tagli alle spese e reati di tortura, come se le due cose fossero collegate.
RispondiEliminaDato che giustifichi le morti alla Regeni, io la morte posso augurartela.
Delinquente, il tuo posto sono le patrie galere!
Non meriti nemmeno di essere insultato.
RispondiEliminaSei un meno di un quaquaraquà.
Se fossi un uomo metteresti la faccia in questi commenti.
Ricordati che le maledizioni tornano indietro.
ahahah, siamo al delirio !
RispondiEliminatutto sommato fai bene a lasciarcelo, è uno spasso leggere in chiaro il non pensiero di certa gente !
Sto seguendo la protesta silenziosa di Tonelli ma sembra che la cosa non interessi nessuno del Governo, in particolare il suo diretto capo Alfano
RispondiEliminaSe non è stato dittatoriale questo non so che cos'altro dobbiamo vedere. Gente che più proletaria di questa non esiste e dovrebbe essere un vanto per il Partito comunista che ha abiurato il nome di cui si fregiava perchè ora se ne vergogna. Questa gente invece viene presentato come il nemico da abbattere da questa dittatura latente invece trattasi di ragazzi che si arruolano perchè è l'unico lavoro che trovano, soprattutto al Sud dove o vai con la malavita o diventi poliziotto o carabiniere per portare a casa la pagnotta.
Invece uno deve leggere pure gli sproloqui di chi non conosce neppure il significato della parola proletario e non sa che si riferisce a persone oneste che lavorano per campare
Anch'io sto seguendo la protesta di Tonelli.
RispondiEliminaQuando le istituzioni non proteggono il cittadino, quest'ultimo si rivolge ad altri o fa da sé.
Questo non va bene.