leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Mercato degli ovuli e ddl Cirinnà: ecco i rischi che si corrono".
Secondo il senatore di Forza Italia, Lucio Malan, l'incremento del mercato degli ovociti sarebbe un'ulteriore conseguenza negativa dell'approvazione del ddl sulle unioni civili. Oggi in Senato sono stati illustrati i rischi per le donne e i bambini.
Ricordo che il senatore Malan non può essere tacciato certo di essere un "fanatico cattolico" come il sottoscritto.
Infatti, egli è valdese.
Ora, il ddl Cirinnà prevede la "stepchild adoption", l'adozione all'interno di una coppia omosessuale del figlio di uno dei due conviventi da parte dell'altro.
Ciò apre la strada agli uteri in affitto e al mercato degli ovuli e del seme.
Questo porta rischi gravissimi per le donne.
Questi rischi stati illustrati dal professor Giuseppe Noia ( il quale è ginecologo e docente di medicina prenatale all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma) nel suo intervento oggi in Senato: aumento del rischio di tumore al seno a seguito della stimolazione ovarica, perdita della fertilità successiva per l’11,5% delle donatrici, fino alla morte per emorragie e altri problemi cardiocircolatori.
Avete capito?
Cordiali saluti.
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