Cari amici ed amiche,
leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "La furbata di Grillo: cancella il nome dal logo ma continua a incassare".
Il titolo è davvero azzeccato.
Beppe Grillo ha levato il suo nome dal simbolo del Movimento 5 Stelle.
Il comico annuncia il nuovo simbolo del partito.
Tuttavia, egli resta di fatto il titolare.
Titolare del simbolo (e quindi di fatto del movimento) resta l'Associazione fondata da lui insieme al nipote e al fiscalista.
Grillo è stato davvero furbo.
Lui toglie il suo nome dal logo del movimento ma ne resta titolare di fatto.
Grillo può ancora espellere chi non seguirà la sua linea politica?
A quanto pare, sì.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Un Partito di gente qualunque che non ha nè cultura nè posto di lavoro e ha trovato il modo di averne uno molto ben retribuito: furbo Grillo e furbi anche i grillini, tutti pensano solo alle proprie tasche ma sono riusciti a trovare i cretini che si lasciano imbonire e li votano
RispondiEliminaGrillo è furbo...ma chi sostiene il Movimento 5 Stelle lo è un po' meno.
RispondiEliminaSia chiaro, ognuno è legittimato a fare quello che vuole.
Però, non si può non vedere il fatto che il Movimento 5 Stelle sia il partito-azienda di Grillo.