C'è una propaganda pro gender

Cari amici ed amiche,

Oramai, è noto che si voglia a tutti i costi arrivare a fare sì che l'uomo non abbia più un'identità sessuale.

Si sta facendo di tutto attraverso l'istituzione del matrimonio tra omosessuali, la possibilità delle coppie formate da persone dello stesso di adottare bambini, fino ad arrivare a fare sì che queste coppie "generino" figli, attraverso la pratica dell'utero in affitto.
In pratica, si vuole fare passare l'idea secondo cui tra uomo e donna non vi sia alcuna differenza.
Ora, è bene fare capire a tutti che l'uomo e la donna sono due figure distinte e complementari tra loro.
Sia ben chiaro, non parlo di diritti ma parlo del fatto che l'uomo e la donna siano fisicamente due figure distinte e tra loro complementari.
Ergo. l'uomo ha bisogno della donna e la donna ha bisogno dell'uomo.
Questo lo dice la natura...e non scendo nei minimi particolari.
Nelle scuole si vogliono fare giocare i bambini a giochi "strani", come il "gioco del rispetto", il gioco in cui un bambino si deve vestire da bambina e viceversa.
In televisione si fanno vedere programmi con bambini o con persone adulte che cambiano sesso.
Persino il "Festival di Sanremo", un evento che dovrebbe essere canoro e che dovrebbe esaltare la musica, è diventato la fiera della propaganda dei matrimoni tra persone dello stesso sesso.
Ci sono anche dei cartoni animati che propagandano il "gender". Mi vengono in mente "I Simpson", "I Griffin" (in inglese "The Family Guy", come mostra il video qui sopra) e "The Cleveland Show".
Evidentemente, qualcosa non quadra.
Vi invito a leggere un articolo scritto sul giornale "Tempi" che è intitolato "Come spiega il "gay più potente d'America" bastano sondaggi e tribunali per fare passare le nozze omosex".
Nell'articolo si parla di David Mixner, colui che è ritenuto essere il gay più potente d'America, il quale è anche amico dei Clinton.
Egli dice che per fare passare le nozze tra persone dello stesso sesso si ricorre a sondaggi e sentenze di tribunale.
Riguardo ai tribunali, sappiamo tutti di certi magistrati progressisti.
I sondaggi vengono usati ad arte.
Per esempio, delle persone vengono intervistate per un sondaggio e a loro viene chiesto se sono d'accordo nel dare i diritti alle coppie formate da persone dello stesso sesso.
In linea di massima, la maggioranza delle persone è favorevole ai diritti per le coppie omosessuali e fino a qui non ci sarebbe niente di strano se non fosse che poi questo sondaggio venisse presentato come un consenso ad una legge che istituirebbe il matrimonio tra persone dello stesso sesso.
Una legge del genere, però, non avrebbe nulla a che fare con i diritti delle coppie gay.
Per le coppie omosessuali basterebbe fare una legge che regolasse certi diritti, come i diritti ereditari e quelli della mutua assistenza,
Mi pare che qui in Italia una cosa del genere ci sia già.
In realtà, si vuole fare sì che si arrivi alle adozioni per coppie omosessuali e alla pratica degli uteri in affitto, intorno a cui c'è un business.
Ora, la pratica dell'utero in affitto è il grimaldello per arrivare all'eugenetica.
In pratica, con questa pratica, non solo si arriverà a fare i figli "su prenotazione" ma anche a farli secondo i desideri dei "genitori-acquirenti".
Questo è pericoloso, oltreché essere abominevole.
Ricordiamoci di quello che fece il nazista Josef Mengele.
Oltre a ciò, si vuole fare sì che ci siano persone senza un'identità sessuale, persone a cui si può vendere ogni cosa.
Questo è un capitalismo senz'anima, un capitalismo che punta solo a vendere tutto e a fare business e lo scrive uno (il sottoscritto) che sostiene il capitalismo.
Per scrivere queste cose, su questo blog, su Facebook e persino nella vita reale di tutti i giorni ricevo attacchi ed insulti.
Per esempio, vengo paragonato al nazista Joseph Goebbels (un paragone alquanto infelice, se si tiene conto del fatto che io sia anti-nazista) e ricevo epiteti come "omofobo" e "ignorante" e mi fermo qui, perché il resto è davvero volgare.
Comunque, quando mancano i valori etici, il disastro è sempre imminente.
Ricordiamoci del secolo scorso.

Cordiali saluti.