leggete il mio articolo scritto su "Italia chiama Italia" che è intitolato "Unioni civili? Strada verso il matrimonio gay".
Sul ddl Cirinnà è stato detto (e scritto) di tutto.
E' stato detto (e scritto) degli uteri in affitto e del business che si genererebbe intorno a questa questione, se il ddl Cirinnà entrasse in vigore.
Però, questo provvedimento orrendo avrebbe anche un'altra trappola, sempre se esso entrasse in vigore.
Per farvi capire, vi faccio un esempio: io conosco una ragazza, mi sposo con lei ed io e lei abbiamo un figlio.
Poniamo caso che ad un certo punto io e lei divorziamo e che lei inizi una relazione con un'altra donna.
Potrebbe accadere una situazione di questo tipo: ella, per farmi un danno, potrebbe fare qualcosa per togliermi la patria potestà del bambino e fare adottare quest'ultimo alla sua partner.
Immaginate come potrebbero trovarsi quei tanti padri separati che hanno situazioni di forte conflitto con le loro ex-mogli.
Questa è un'altra trappola del ddl Cirinnà.
Cordiali saluti.
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