leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "L'appello degli accademici: "Ecco perché il ddl Cirinnà va bocciato".
Anche nel mondo accademico c'è chi dice no al ddl Cirinnà.
Ben 30 professori hanno firmato una petizione contro quella brutta legge con cui si vogliono legalizzare i matrimoni omosessuali.
Anche io ho firmato la petizione.
Il tema è delicato, tanto che ritrovarsi un passo indietro potrebbe significare rimanere saldamente sulla terraferma piuttosto che gettarsi nel mare e rischiare di affogare. La questione investe i diritti dei bambini (ad avere un padre ed una madre) e quelli degli adulti (che vogliono a tutti i costi un pargolo anche quando natura non lo permette). Quale dei due farà prevalere la legge voluta dal Pd? Il secondo. In barba ai bisogni dei più piccoli. Perché, parliamoci chiaro: la legge così com'è impostata non va incontro solo al riconoscimento del diritto all'assistenza sanitaria di un partner (e altre richieste delle coppie gay), ma paragona le unioni al matrimonio; e coinvolge in questo anche l'adozione dei bambini. Oggi con la stepchild adoption, domani con quella classica.
Avere figli deve essere prima di tutto un atto d'amore e non un diritto.
Oggi si vuole aprire alla stepchild adoption.
Una volta aperto alla stepchild adoption, domani si aprirà all'adozione classica per le coppie omosessuali.
Questo è pericoloso.
Si vuole fare sì che si arrivi alle adozioni per coppie omosessuali e alla pratica degli uteri in affitto, intorno a cui c'è un business.Ora, la pratica dell'utero in affitto è di fatto il grimaldello per arrivare all'eugenetica.
In pratica, con questa pratica, non solo si arriverà a fare i figli "su prenotazione" (come se fossero delle pizze) ma anche a farli secondo i desideri dei "genitori-acquirenti".
Questo è pericoloso, oltreché essere abominevole.
Ricordiamoci di quello che fece il nazista Josef Mengele che voleva inventare l'"ariano perfetto".
In pratica, secondo questo modo di fare, se un bambino non avrà le caratteristiche desiderate dai "genitori-acquirenti", questi ultimi potranno rifiutarsi di prenderlo con loro.
Ciò è abominevole!
Oltre a ciò, si vuole fare sì che ci siano persone senza un'identità sessuale, persone a cui si può vendere ogni cosa.
Questo è un capitalismo senz'anima, un capitalismo che punta solo a vendere tutto e a fare business.
Questo è un capitalismo senz'anima, un capitalismo che punta solo a vendere tutto e a fare business.
Lo scrive uno (il sottoscritto) che sostiene il capitalismo ma che nel contempo dice che ci sono limiti etici e biologici oltre i quali non si può andare.
Questo è il sonno della ragione.
Con il sonno della ragione arrivano i mostri.
Cordiali saluti.
Ho firmato anche io la petizione e, come te, sono contro questo orrore che stanno perpetrando: che diritto può essere quello ad avere un bambino? Ogni desiderio non può diventare un diritto e quello che va contro la natura non può essere considerato un diritto
RispondiEliminaFa firmare la petizione a tanta gente!
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