Venerdì, ho inviato questa lettera a Papa Francesco:
Egregio Santo Padre, Roncoferraro (Mn) 06/09/2013
il mio nome è Antonio Gabriele Fucilone e scrivo da Roncoferraro, in Provincia di Mantova, in Italia.
Lei ha sempre parlato dei giovani, dicendo loro di essere positivi.
Io sono perfettamente d'accordo con quanto da lei esposto.
Certo, il momento non è facile.
Molti di noi, per esempio, non hanno un lavoro e da disoccupato ne so qualcosa.
Ad oggi, io sono senza lavoro ed essere in questa condizione a trentatré anni non è il massimo della vita. Per esempio, non posso avere una casa propria né farmi una famiglia. Un giorno, vorrei pur sposarmi e diventare padre. Per fare ciò, oltre all'amore coniugale, serve anche il denaro ed il denaro arriva con l'onesto lavoro, che non c'è. La mia non è un'apologia a "mammona", poiché il denaro non è tutto, ma è la presa di coscienza della realtà. Oggi, molti giovani non riescono a trovare lavoro e (di conseguenza) a farsi una famiglia, nonostante molti di loro si siano impegnati tanto negli studi. Per esempio, io sono diplomato in chimica e biologia e sono un tecnico di controllo di qualità, sicurezza ed ambiente. Ho studiato tanto per non avere niente.
Tuttavia, io cerco di essere positivo e propositivo, per gli altri e per me stesso. Io non voglio arrendermi e chiudermi nell'egoismo di chi è in difficoltà. Molto spesso, quando si è in difficoltà, ci si chiude in sé stessi.
Continuo a cercare lavoro e mi impegno in politica e nella vita sociale.
Per esempio, dall'anno scorso collaboro con il Comitato Manifestazioni di Roncoferraro, nelle sagre paesane.
Inoltre, faccio anche politica. Ho anche un blog, "Italia e Mondo".
Inoltre, partecipo alla vita culturale, partecipando a eventi organizzati dal Cenacolo dei Poeti Mantovani "Al Fogolèr".
Infatti, compongo poesie.
Bisogna essere attivi (oltre ad essere contemplativi) e lei ha detto delle cose molto importanti e questo deve rincuorare me e chi è nelle mie condizioni.
Le rendo omaggio con questa mia poesia che ho allegato e con questa immaginetta della Beata Vergine Maria delle Grazie, il cui santuario si trova qui nella Provincia di Mantova. . Concludo, chiedendole di pregare per noi giovani, per favore.
Un cordiale saluto.
Antonio Gabriele Fucilone
IL POZZO DI SAN GIOVANNI 'N OSIMO
De 'l Tempio...sì la Croce...per aqua Sancti Ioannis...
ubi est diabolus expulsus...sì 'n Osimo...
da l'Aqua Sancta...per l'infanti...
coll'astri mostrò da 'l cor de la Terra...
baptizare novo...forse per far più sancti...
sì nova Aqua...quando fé onne cavaliere 'n guerra...
et forse per mondo perir...certo 'n di Croce pugnare...
sì per la Croce 'n Hierusalem salvar pure 'n xhiamma...
come fuit ille...ma Cristo 'n cor ch'ebbe a serbare!
Vorrei fare delle considerazioni.
Onestamente, non mi aspetto che Papa Francesco risponda.
Con tante persone che gli scrivono e con tante cose che egli ha da fare, non credo che Papa Francesco abbia il tempo di rispondere proprio a me.
Se mi rispondesse mi farebbe piacere ma non mi straccerei le vesti se non mi rispondesse.
Quello che conta è dare un segnale.
Io ho voluto dare un segnale.
Oggi, tra noi giovani c'è tanta rabbia.
Io stesso sono arrabbiato (ed anche frustrato) dal fatto che non riesca a trovare lavoro e che, di conseguenza, non riesca a farmi una famiglia e a realizzarmi.
Però, io non vado con chi spacca le vetrine ma cerco anche di essere positivo.
Mi muovo nell'ambito della vita sociale e della cultura e continuo a cercarmi il lavoro.
Insomma, cerco di fare come facevano i cavalieri, di cui ho parlato nella poesia.
Il cavaliere, infatti, visse nelle guerre e nel sangue ma egli fu sempre fedele a nobili cause.
Se ci si lascia prendere dallo sconforto, la frustrazione diventa maggiore ed iniziano ad esserci le invidie ed i rancori.
Da qui nasce la conflittualità.
Forse, i grandi conflitti altro non sono che il prodotto finale delle varie frustrazioni ed invidie ed i rancori che portano alle piccole conflittualità.
A Papa Francesco, ho inviato anche un'immagine della Beata Vergine Maria delle Grazie.
Dietro l'immaginetta c'è questa preghiera scritta da Sua Eccellenza Monsignor Roberto Busti, vescovo di Mantova:
PREGHIERA ALLA BEATA VERGINE MARIA DELLE GRAZIE
Santa Maria delle Grazie, Madre di Gesù e Madre nostra,
ascolta la nostra confidente preghiera.
Poiché sei venerata nelle nostre case,
fiorisca la pace
che nasce dall'obbedienza al divino volere.
A nessun giorno, a nessuna tavola manchi il pane
ed in nessun cuore venga meno la bontà.
Nell'ora oscura del dubbio, sii la nostra luce benigna,
nell'ora della grande croce, sii il nostro dolce conforto
ed aiutaci ad adempiere ciò che manca alla passione di
Cristo per la salvezza del mondo.
Fa che gli erranti ritornino all'abbraccio
della Misericordia infinita del Padre
e che i nostri malati siano risanati dalla tenerezza
e dall'onnipotenza del tuo figlio.
I nostri giovani cerchino il volto di Dio
ed i più capaci di amare scoprano la sublime bellezza
dell'offrirsi interamente a servire il suo regno
di verità, di giustizia e di pace.
Proteggi con vigilante amore le strade del nostro lavoro
perché il cammino sia incolume
ed ogni incontro sia raggiante nell'amicizia.
E quando i nostri passi arriveranno alle soglie della Casa,
aprici e mostraci il tuo Gesù,
nella gloria del Padre, con lo Spirito Santo,
per tutti i secoli eterni e felici. Amen.
Questa preghiera è azzeccata.
Per scrivere al Papa, bisogna indirizzare la lettera a Sua Santità Francesco 00120 Città del Vaticano.
Per scrivere al Papa, bisogna indirizzare la lettera a Sua Santità Francesco 00120 Città del Vaticano.
Cordiali saluti.
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