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giovedì 12 settembre 2013

Castagneto Po, tra storia e leggenda

Cari amici ed amiche.

Il Comitato Manifestazioni di Roncoferraro (il comitato del mio paese, dato che io sono di Roncoferraro) ha organizzato una gita in Piemonte.
La gita si farà il 18 ottobre e durerà tre giorni.
Ora, anch'io voglio parlare di qualcosa che riguarda il Piemonte, Castagneto Po, un Comune della Provincia di Torino.
Questo Comune è legato a Carla Bruni, moglie dell'ex-presidente francese Nicolas Sarkozy.
Anche una persona legata a questo blog è legata a questo Comune.
Sto parlando della mia collaboratrice Stephanie Caracciolo Arriera Tamagno, una giovane italiana che risiede in Uruguay, la cui madre è originaria di Castagneto Po.
Castagneto Po è un Comune legato ad un santo, San Genesio.
San Genesio di Arles è un santo vissuto nel IV secolo AD che fu martirizzato nel periodo dell'imperatore Massimiano.
Si racconta che San Genesio fosse passato per Castagneto Po, mentre andava in pellegrinaggio a Roma.
Qui  tenne a battesimo il figlio di un falegname.
Rientrato in Francia, un giorno decise di tornare a Castagneto, ove volle rivedere il suo figlioccio.
Purtroppo, due malandrini tesero un agguato a Genesio, per rubargli il tappo della fiaschetta, che era d'oro.
Lo uccisero ma si trovarono a mani vuote. Lo seppellirono.
Tempo dopo, alcuni devoti, lo levarono dalla sepoltura.
Lasciarono, però, un suo dito, che oggi è conservato in una teca della chiesa dedicata a lui.
Rimossa la salma, iniziarono a zampillare tre sorgenti, una di latte, una zolfo ed una di olio.
Finché i locali le usavano per i loro bisogni, il Santo lasciò fare.
In seguito, però, gli abitanti di Castagneto Po iniziarono ad usare le sorgenti per arricchirsi.
Il santo li punì confondendo le tre fonti e da lì nacque una nuova sorgente.
Questa fonte emette un'acqua sulfurea e di colore biancastro.
Oggi questa fonte è racchiusa nel Regio Fonte di San Genesio.
Questa storia fu una leggenda, se non altro perché San Genesio morì presso il fiume Rodano, in Francia.
Ricorda un po' la storia dell'incontro tra Attila, il re degli Unni, e San Leone Magno, che secondo alcuni si incontrarono qui a Governolo (una frazione del Comune di Roncoferraro), secondo altri si incontrarono a Salionze (in Provincia di Verona) e secondo lo studioso Gualberto Storti si incontrarono presso la zona di Curtatone (in Provincia di Mantova).
Però,  questa leggenda ed il fatto che Castagneto Po non sia lontano dalla Sacra di San Michele dà a tutta la zona un certo misticismo.
Cordiali saluti.


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