Su Facebook gira questa foto, con questa didascalia:
"Montepaschi di Siena pagava le feste del partito!!
Bersani poco tempo fa parlava di polvere sotto il tappeto riferendosi ad altri partiti. Poverino,lui non si è accorto che sotto il suo tappeto vi è una discarica!!
Il Pd è il partito dei "diversamente"onesti,loro rubano Miliardi e si scandalizzano se trota prende 30,000 euro dalla cassa del partito questa si che è coerenza.Bravo Bersani,avanti così!!
Compagno Moretti:"where are you"? ... se ci sei batti un colpo.Avrei una dritta di lavoro per te. In questi giorni si parla molto in casa Pd, del marcio di pratiche consociative di molte anime sinistroide,con poteri massonici.Suggerirei un intervento della tua genialità di regista, produttore, ect e chi più ne ha più ne metta - di approfittare di fare un film di denuncia,a favore della storia,sull'attuale baraccone Pd dal titolo:
''I FAMIGERATI CAIMANI ROSSI''. Il materiale c'è tutto se non di più per garantire un successone di botteghino.Forza Moretti,avanti tutta!!!".
Da garantista, preferisco non commentare queste parole.
Però, una cosa del devo dire.
Effettivamente, come (ironicamente) ha detto ieri l'onorevole Angelino Alfano, a Siena c'è un rispetto della legge sulla privacy e quant'altro, in merito alla vicenda della Banca "Monte dei Paschi".
Infatti, le intercettazioni non vengono pubblicate.
Qualcosa si sa solo attraverso la rete.
Certo, le fonti vanno valutate.
Però, in altre situazioni le cose non sono andate allo stesso modo.
Per esempio, cito il caso del presidente e di tutti i processi che ha dovuto subire.
I giornali pubblicavano ogni cosa, persino le intercettazioni più private.
Le vite di molte persone sono state messe al pubblico ludibrio.
Tra l'altro, giusto ieri, la Procura di Milano ha negato il legittimo impedimento al presidente Berlusconi per il processo Mediaset.
Ora, Alfano fa benissimo a chiedere al Presidente della Repubblica che ci sia una parità di trattamento.
Quando il presidente Berlusconi e vari esponenti del centrodestra vengono coinvolti in indagini (che poi si mostrano fondate sul nulla perché spesse e volentieri gli imputati sono prosciolti dalle accuse) ci sono vere e proprie gogne mediatiche.
In altri casi, tutto tace!
Questo non va bene.
Cordiali saluti.
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