Ringrazio l'amico Morris Sonnino, il quale mi ha portato all'attenzione questo screenshot del sito ufficiale del Senato.
Risulta interessante questa parte dello stralcio riportato sullo screenshot in questione:
"Tutti gli studi di fase 3 sui vaccini COVID-19 sono in corso e non dovrebbero concludersi fino alla fine del 2022/inizio 2023. I vaccini sono, quindi, attualmente sperimentali con dati limitati sulla sicurezza degli adulti a breve termine e non disponibili (...). La tecnologia del vaccini mRNA completamente nuova, che non è mai stata precedentemente approvata per l'uso nell'uomo (...). I potenziali effetti a insorgenza tardiva possono richiedere mesi o anni per manifestarsi".
Questo spiega molte cose riguardo alla questione del mancato obbligo dei vaccini.
Come riporta lo screenshot, vaccino è sperimentale.
Dunque, qualche domanda sorge?
Non è che lo Stato non possa obbligare a vaccinarsi perché il siero è sperimentale e che usi l'espediente del Green Pass per imporre un obbligo mascherato?
Oltre a ciò, non è che il consenso prestato prima delle iniezioni altro non sia che un espediente con il quale lo Stato si comporta come Ponzio Pilato di fronte ad eventuali effetti avversi?
Una persona normale si fa due domande.
Da metà agosto ad oggi, sto avendo problemi ad un piede.
Tre dita sono completamente insensibili e deboli.
Il 5 agosto, mi sono vaccinato con la seconda dose.
Non si sa da cosa derivi questo disturbo e sto facendo tutti gli accertamenti del caso.
Dunque, sto facendo tutte le valutazioni.
Questa cosa ci deve fare riflettere.
L'auspicio è che tanti riflettano.
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