Caso Fidanza, due parole

Dopo un reportage di "Fan Page",  è scoppiata in Fratelli d'Italia la grana Fidanza.

L'eurodeputato Carlo Fidanza è stato accusato di finanziamenti illeciti e di riciclaggio e per questo è indagato.
Inoltre, vi è anche un'accusa di apologia di fascismo.

Ora, lo stesso discorso che ho fatto per Luca Morisi deve valere anche per Fidanza. 

I processi si fanno in tribunale.

Se Fidanza ha sbagliato se ne assumerà le conseguenze. 

Però, come ho scritto prima,  il processo si fa in tribunale.

Fidanza si è anche autosospeso. 

Quanto all'accusa di apologia di fascismo, la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni è stata chiara: nel partito non c'è spazio per i nazisti.

Fratelli d'Italia vuole essere la casa dei conservatori e dei liberal-conservatori, quelli come me. 

Chi fa apologia di fascismo o di nazismo nel partito fa un danno a quest'ultimo. 

Se Fidanza ha fatto veramente una cosa del genere dovrà allontanarsi.

Però, le valutazioni dovranno essere fatte dopo avere visto l'intero video da parte di chi di dovere. 

Non si può cacciare una persona senza avere tutti gli elementi per fare una valutazione seria. 

Io ho scelto Fratelli d'Italia non per aderire ad un partito neofascista ma per aderire ad un partito conservatore o liberal-conservatore.

Io non sono e non sarò mai un neofascista.

Ovviamente, sono e sarò anche un feroce anticomunista. 

Fratelli d'Italia ha tanti politici bravi come Raffaele Fitto, Guido Crosetto e Lucio Malan, politici non di estrazione neofascista che hanno fatto grande il partito.

Fitto, un politico che mi è sempre piaciuto anche quando era in Forza Italia, il mio ex-partito,  è co-presidente dei Conservatori e Riformisti Europei.

Crosetto e Malan sono due liberali e sono anche indefessi amici di Israele.

Fratelli d'Italia ha accolto tanti liberal-conservatori che sono rimasti delusi da altri partiti. 

Ricordo che uno dei fautori della "svolta di Fiuggi", l'evento  che nel 1995 segnò la trasformazione del vecchio Movimento Sociale Italiano in Alleanza Nazionale, il grande Pinuccio Tatarella (1935-1999), disse si definì un anticomunista e non un nostalgico del fascismo.

Fratelli d'Italia è sulla scia di grandi uomini come Tatarella.  

Non vorrei che per colpa di questa vicenda odiosa si rovinasse l'immagine di Fratelli d'Italia, l'unico partito che realmente si oppone a questo Governo.