Queste sono le parole scritte su Twitter dal vicesegretario del Partito Democratico Peppe Provenzano:
"Ieri #Meloni aveva un'occasione: tagliare i ponti con il mondo vicino al #neofascismo, anche in #Fdi. Ma non l'ha fatto. Il luogo scelto (il palco neofranchista di #Vox) e le parole usate sulla #matrice perpetuano l'ambiguità che la pone fuori dall'arco democratico e repubblicano".
Cosa vuole dire Provenzano?
Provenzano sappia che Fratelli d'Italia ha sempre votato ogni mozione contro i totalitarismi in sede europea.
Dunque, stando alle parole di Provenzano, il Partito Democratico vuole lo scioglimento di Fratelli d'Italia?
Lo dica chiaramente!
Fratelli d'Italia è un partito che pienamente riconosciuto dall'arco costituzionale ed è fedele ai principi democratici, senza ambiguità.
Invece, il problema è proprio il Partito Democratico, il quale non ha perso il viziaccio comunista di delegittimare i propri avversari.
Fratelli d'Italia è l'unico partito di opposizione e questa delegittimazione non è pericolosa tanto per il medesimo partito (il quale, anzi, può uscirne rafforzato) ma anche per la democrazia.
A dispetto del nome, il Partito Democratico ha una vocazione totalitaria.
Lo sta dimostrando.
Un totalitarismo va condannato sempre, a prescindere dal fatto che sia di natura nazifascista o comunista.
Fratelli d'Italia condanna tutte le forme di totalitarismo.
Il Partito Democratico, invece, è ambiguo.
Basti pensare al discorso delle foibe.
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