Per Francesco Borgonovo, giornalista de "La Verità", la destra italiana non deve chiedere scusa a nessuno.Borgonovo ha ragione.
La destra italiana non deve chiedere scusa a nessuno.
In quel lontano 1995, ci fu la svolta di Fiuggi, con la quale il Movimento Sociale Italiano ripudiò il fascismo, divenne Alleanza Nazionale ed accolse molti uomini di destra di tradizione liberale e cattolica.
In quel lontano 1995, ci fu la svolta di Fiuggi, con la quale il Movimento Sociale Italiano ripudiò il fascismo, divenne Alleanza Nazionale ed accolse molti uomini di destra di tradizione liberale e cattolica.
Coloro che non ripudiarono il fascismo fanno parte di altri movimenti che prendono a malapena l'1% stando insieme.
Fratelli d'Italia è erede di Alleanza Nazionale e combatte contro ogni forma di totalitarismo, sia esso di stampo fascista o di ideologia comunista.
In sede del Parlamento Europeo, il partito ha votato a favore per ogni risoluzione contro i regimi di totalitari.
Dall'altra parte, invece, vi è solo tanta ambiguità.
Per esempio, riguardo ad Israele, la sinistra dice di essere contro l'antisemitismo.
Però, sostiene posizioni antisioniste.
Inoltre, vi è ambiguità anche riguardo agli italiani uccisi e gettati nelle foibe dai titini jugoslavi.
Dicono di condannare il fatto ma poi lo inseriscono tra le azioni di guerra al fascismo.
Dunque, sono gli altri a dovere dare spiegazioni.
Giorgia Meloni è stata chiara: Fratelli d'Italia non accetterà mai di avere dei fascisti nelle sue file.
Questi "antifascisti da operetta" hanno rotto le scatole.
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