Ieri sera, ho visto la trasmissione televisiva di Paolo Del Debbio "Diritto e Rovescio".L'attore Enrico Montesano, che era in collegamento, ha letto un report dell'Istituto Superiore di Sanità che è stato riportato dal quotidiano romano "Il Tempo".
Un articolo su "Il Secolo d'Italia" parla di questo brutto episodio.
In questo report, vi è scritto che solo una parte dei 130.000 malati di Covid deceduti sarebbe morta per il virus in sé mentre il resto sarebbe deceduto perché già affetto da altre patologie.
In questo report, vi è scritto che solo una parte dei 130.000 malati di Covid deceduti sarebbe morta per il virus in sé mentre il resto sarebbe deceduto perché già affetto da altre patologie.
La senatrice di Forza Italia Licia Ronzulli ha risposto in modo aggressivo e (a mio modesto avviso) veramente spropositato.
Ci sono i filmati che lo dimostrano.
Ora, una persona che si dice liberale non dovrebbe mai rispondere in quel modo.
Oltretutto, Montesano ha solo riportato una notizia che veniva dall'Istituto Superiore di Sanità.
Il proprio interlocutore va sempre rispettato, a prescindere che abbia ragione o torto.
Lo si può contraddire ma portando dei dati certi e senza urlare.
Una persona che si dice liberale deve saperlo.
Adesso, si va sul personale.
Nel 2018, io mi allontanai da Forza Italia, per avvicinarmi a Fratelli d'Italia.
Quella scenata della senatrice Ronzulli dimostra ancora oggi che avevo ragione.
Forza Italia non è più un partito liberal-conservatore ma è diventato un partito di centro.
Forza Italia guarda al centro.
Sia chiaro, ha fatto una scelta legittima, che io non condivido.
Però, non può più dirsi un partito di centrodestra.
Comunque, l'uscita della senatrice Ronzulli è stata veramente eccessiva, a mio modesto parere.
Forse, la senatrice farebbe bene a leggere qualche opera di qualche grande pensatore liberale come Ludwig von Mises, per capire cosa sia il liberalismo.
Inoltre, la senatrice ha dimenticato di quando ad essere demonizzato era il presidente Silvio Berlusconi.
Oggi, ella demonizza altre persone per il semplice fatto che abbiano scelto di non vaccinarsi o di contestare un Green Pass che è contestabilissimo.
Oltretutto, i non vaccinati sono una minoranza.
Dunque, non si capisce tutta questa paura.
La cultura liberale garantisce il diritto a chi è in minoranza.
Quello della senatrice è un atteggiamento che ricorda quello delle sinistre.
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