Ci si deve domandare come mai Giorgia Meloni e tutti coloro che fanno parte di Fratelli d'Italia debbono sempre giustificarsi e dire: "Noi non siamo fascisti"?
Fratelli d'Italia nacque da un percorso iniziato nel 1995, con la svolta di Fiuggi, la quale segnò il ripudio del fascismo e la trasformazione in Alleanza Nazionale del Movimento Sociale Italiano.
Chi volle mantenere la vecchia ideologia post-fascista uscì dal partito.
Poi, ci fu l'esperienza del Popolo della Libertà, la quale provocò la fine di Alleanza Nazionale.
Fratelli d'Italia rappresenta il proseguimento di quel percorso iniziato nel 1995.
Dunque, non è possibile che l'essere di destra debba essere motivo dell'avere su di sé lo stigma del post-fascista o del fascista.
Non è possibile e non è neppure tollerabile.
Oltretutto, in Fratelli d'Italia vi sono esponenti di spicco apertamente contrari al fascismo e di ideologia liberale come Raffaele Fitto, Daniela Santanchè, Guido Crosetto e Lucio Malan.
Sono tutti esponenti di una destra cristiana, liberal-conservatrice ed amica di Israele, la quale non ha nulla da spartire con il fascismo.
Questi esponenti hanno dato forza al partito e gli hanno consentito di ottenere i risultati che ottiene ora.
Oltre a ciò, deve essere detta un'altra cosa.
Dall'altra parte, a sinistra, vi sono esponenti apertamente ostili ad Israele.
Basti pensare a qualche esponente noto della sinistra che fu fotografato con gli Hezbollah libanesi.
Secondo l'IHRA (International Holocaust Remembrance Alliance) l'antisionismo è antisemitismo.
Come mai nessuno dice nulla riguardo a questi esponenti?
Oltretutto, deve essere detto che l'antisemitismo non fu certo un monopolio dei nazifascisti, i cui crimini sono noti a tutti e sono ricordati come esecrabili.
Basti ricordare l'Holodomor che ci fu in Ucraina tra il 1932 ed il 1933. Esso fu fatto dagli staliniani e provocò la morte di molti ebrei ucraini.
Stalin era antisemita.
Il dittatore georgiano sosteneva quelli che lui chiamava "veri bolscevichi", i comunisti non di origine ebraica, contro quella che definiva "fazione ebraica".
Con questo, non oso sminuire la Shoah, la quale fu un crimine contro l'umanità del quale il popolo ebraico fu la prima vittima.
Allora, bisogna cercare di essere corretti.
Fratelli d'Italia rappresenta una destra che non vuole più certi stigmi perché fece i conti con la storia.
Altri, invece, non stanno facendo altrettanto.
Quelli che scelsero il neofascismo se ne andarono verso altri lidi.
Invece, nell'altro campo, quel campo che si dice "democratico", esistono ancora i "nipotini di Stalin".
Termino, con una considerazione personale.
Io sono di destra (dichiarato) e non debbo chiedere scusa a nessuno.
Le cose delle quali mi dovrei scusare sono altre e non riguardano le questioni politiche.
Io non faccio apologia di fascismo e se qualcuno volesse dire il contrario pubblicamente dovrebbe portare delle prove certe.
Altrimenti, farebbe miglior cosa a tacere o (se non riuscisse a stare in silenzio) a farsi assistere da un buon avvocato perché io potrei anche decidere di adire alle vie legali.
Essere di destra non deve essere uno stigma e mi sono stancato di essere additato come "neofascista".
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