Qui a Roncoferraro, in Provincia di Mantova, è stato dedicato un parco a Norma Cossetto, la ragazza istriana che fu uccisa dai partigiani jugoslavi di Tito il 4 o 5 ottobre 1943.A me non piace contrapporre i morti.
Non mi piace, per esempio, contrapporre le vittime della Shoah a quelle delle foibe.
Come ideologie, comunismo e nazismo sono figli della stessa madre.
Piuttosto, preferisco ricordare le vittime di ogni regime criminale.
Del resto, anche il comunismo è antisemita.
L'antisemitismo non è certo un monopolio del nazismo.
Ora, ricordare Norma Cossetto non è roba da nostalgici del Ventennio ma è un dovere.
Ella fu presa, torturata, stuprata uccisa ed infoibata dai partigiani comunisti jugoslavi di Tito in quanto italiana.
A Tito e ai suoi non fregava nulla del pensiero di Norma.
Ella era italiana e questo bastava per metterla a morte.
Non fu nemmeno un'azione di guerra.
Fu un'azione di odio verso il popolo italiano.
Questo dovrà essere ricordato sempre.
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