Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

martedì 12 ottobre 2021

L'ossessione della sinistra per il fascismo


Riprendo questo stralcio di un articolo scritto su "Atlantico Quotidiano" da Andrea Tosi, articolo che è intitolato "La sinistra riempie con l’ossessione per il fascismo il suo vuoto di politica":"“Il più bello esemplare di fascista in cui ci si possa oggi imbattere… è quello del sedicente antifascista unicamente dedito a dar del fascista a chi fascista non è”. Con queste profetiche parole si esprimeva il comunista (ed in seguito radicale) Leonardo Sciascia.

Ma vediamo perché le sue parole restano validissime anche ai nostri giorni. È da sempre abitudine della sinistra accusare di fascismo gli avversari politici. La demonizzazione dell’avversario sembra per la sinistra come una vera e propria oasi nel deserto: un luogo nel quale rifugiarsi quando è in difficoltà.


Perché se è vero che il centrodestra si trova momentaneamente in difficoltà, come testimoniano le ultime elezioni amministrative, anche la sinistra italiana non se la passa bene. È evidente il calo di consenso negli ultimi anni, dopo la fine del governo Renzi, forse anche per mancanza di un leader carismatico e di progetti convincenti, o forse per i disastri compiuti negli ultimi anni. Basti pensare che la destra negli ultimi tempi raccoglie consenso prevalentemente nelle periferie e in province, mentre la sinistra nei grandi centri urbani (questo ci spiega come mai 14 regioni su 20 sono governate dal centrodestra e le principali città italiane dal centrosinistra). Uno scenario del genere era impensabile fino a poco tempo fa, quando la sinistra era votata soprattutto dagli operai e nelle periferie, ma una serie di decisioni politiche, le quali hanno avvicinato la sinistra (soprattutto il Partito democratico) ai cosiddetti poteri forti (banche e multinazionali), hanno allontanato “gli ultimi” dalla sinistra ed hanno avvicinato ad essa i cosiddetti radical chic alla Fedez".

L'ossessione della sinistra per il fascismo nasce dal fatto che oramai quella parte politica sia completamente scollata dalla realtà.
Oramai, vi è un abisso tra la sinistra ed il mondo reale.
Essa è completamente affascinata da Fedez e dai radical chic, quelli del mondo della finanza che parlano di "proletariato" ma che mangiano caviale e bevono champagne.
Siamo bravi tutti a parlare di "proletariato" quando si ha il portafoglio gonfio di denari.
La proposta politica della sinistra parla di legittimazione dell'immigrazione clandestina e di legge Zan, una legge liberticida.
Però, non dice nulla, per esempio,  riguardo ai rincari delle bollette della luce. 
Così, per poter farsi notare, la sinistra parla di pericolo fascista, un pericolo che (forse) non esiste nemmeno.
Per esempio, partiti come Forza Nuova e CasaPound prendono l'1% dei voti messi insieme e se le cose vanno bene a loro.
Riguardo alle ultime situazioni, la sinistra accusa di connivenza col fascismo Fratelli d'Italia per delegittimare un partito che prende consensi e che può veramente diventare la guida della destra italiana.
Ora, Fratelli d'Italia non è un partito fascista.
L'ha dimostrato fattivamente, votando ogni mozione contro i regimi totalitari in sede europea.
La cosa può essere verificata.
Il fascismo è un'ideologia totalitaria.
Dunque, Fratelli d'Italia ha votato anche contro il fascismo. 
Appare chiaro che la sinistra attacchi Forza Nuova e CasaPound (due partiti che effettivamente si rifanno al fascismo) ma che in realtà il suo vero bersaglio è  Fratelli d'Italia.
Certamente, nelle manifestazioni di sabato, chi ha compiuto atti di violenza non ha fatto un buon servizio a coloro che hanno manifestato pacificamente.
Anzi, ha dato a questa sinistra l'assist per potere delegittimare l'unico partito di opposizione, un partito che le fa paura non per la sua ideologia, la quale non è fascista, ma perché può vincere delle eventuali elezioni.
Come fa la sinistra a delegittimare il suo avversario, ossia Fratelli d'Italia?
La sinistra usa il solito espediente di un imminente pericolo fascista che non c'è e non ci sarà mai.
Anche Bruno Vespa, in suo libro, ha scritto che il fascismo non potrà mai tornare.
Oltretutto, la sinistra è anche ipocrita.
Molti dei suoi esponenti commemorano la Shoah ma sono contro Israele.
Basti pensare al fatto che tacciano riguardo alle esternazioni di Chef Rubio.
Se non è ipocrisia questa...non si sa cos'altro sia.
Termino, con un commento riguardo a questa foto.
Vedere Enrico Letta, uno che si dice cattolico, con il pugno alzato mi fa pensare a quanto si sia degenerata una parte molto consistente del mondo cattolico e alla crisi del cattolicesimo in politica e non solo. 



Nessun commento:

Posta un commento

Translate

Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.