Su Facebook girano le foto con i "tweet" del noto cuoco.
Io riporto il "tweet" che recita:
"Grazie al nazismo israeliano, grazie alla corruzione e all'indifferenza del mondo schiavo del sionismo".
Grazie a tutti voi ignavi professionisti, o presunti tali, che tacete. VERGOGNA! #FreePalestine".
Queste parole sono vomitevoli.
Ricordo che i nonni ed i padri di tanti israeliani ebbero problemi a causa del nazismo.
Non contento di ciò, Rubio ha scritto anche questo "tweet" contro Riccardo Pacifici:
"Secondo il commendatore al Merito della Repubblica ed ex-presidente della Comunità Ebraica, Riccardo Pacifici, che incarna egregiamente i non valori dello "Stato" di Israele, i @Carabinieri avrebbero dovuto torturarlo come fanno i sionisti con i palestinesi #israelapartheid".
Egli ha scritto queste parole in risposta a questo "tweet" di Pacifici:
"In risposta a
@DAVIDPARENZO,
@GiorgiaMeloni e
@matteosalvinimi
Mi dispiace ma non sono d’accordo con te. Lui non era un indagato ma un reo confesso e posso garantirti che secondo i miei canoni sono stati troppo civili i soldati dell’
@_Carabinieri_ . Per me potevano massacrarlo di botte per ore . Solidarietà all’Arma emotivamente devastata".
Concordo con Pacifici e gli do la mia solidarietà.
Forse, lo chef non sa che in Israele ci sono i diritti, cose che mancano nella sedicente Palestina.
Rubio farebbe meglio a stare ai fornelli e a lasciare perdere la politica.
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