"Distruggi la figura del padre, dissolvi la famiglia, la comunità, la scuola, priva l’essere umano della dimensione religiosa e altra dell’esistenza e gettalo in una condizione di puro io consumista senza legami che ci rende vulnerabili al male e alla violenza e al paradosso, mettici una cultura volgarizzata ed esibizionista figlia degli anni Sessanta con la sua roussoviana colpa collettiva e una società illegittima e puramente liberale, dopo aver fatto tutto questo riempi il paese di armi, come da costituzione. E avrai l’America delle stragi. Devo ancora leggere analisi e articoli originali che penetrino questo cuore di tenebra, questo nuovo effetto Werther. Gli stragisti hanno tutti lo stesso sguardo. E visto che su El Paso non mi accontento dei sociologismi d’accatto di Repubblica, delle minchiate di Michael Moore e della robbetta di chi grida all’”uomo bianco” a fini politici (occhio che a Dayton ha sparato un sostenitore della senatrice Warren), allora vado a rileggermi il Dostoevskij di El Paso, Cormac McCarthy, coi suoi romanzi fatti di violenza e solitudine, individualismo estremo e frontiera, teodicea. Non c'è progresso, soltanto la vecchia specie umana".
Questa è la società che si vuole proporre in Europa e in Occidente.
Meotti ha fotografato bene la situazione.
Per esempio, basti leggere la Costituzione europea che ha espunto il riferimento alle radici giudaico-cristiane dal suo preambolo.
Per questa Europa, dirsi cristiani è fondamentalismo...mentre è accettato il fondamentalismo islamico.
Del resto, già San Giovanni Paolo II Papa, a suo tempo, mise in guardia tutti dal non mettere il riferimento alle radici giudaico-cristiane dell'Europa
Egli disse che non mettendo il riferimento alla radici giudaico-cristiane avrebbe generato nuovi fondamentalisti, di stampo laicista e di stampo etnico-religioso.
Questo sta accadendo.
Basti vedere quello che sta accadendo in Svezia e in Francia, in cui i migranti ed i loro discendenti stanno creando problemi con il loro fanatismo.
Inoltre, anche gli USA di Barack Hussein Obama non non sono stati un esempio di pace.
Il suprematismo bianco si è rafforzato durante la presidenza di Obama.
Dato che qui si additano le persone come "razziste", metto subito le mani avanti, facendo notare io non critico Obama per il colore della sua pelle.
Per me, Obama avrebbe potuto avere anche la pelle bianca, gli occhi azzurri ed i capelli biondi.
Sono state le politiche di Obama a favorire il suprematismo bianco e la sua violenza.
In nome del laicismo spinto e del rifiuto di ogni identità, che è tipico di ogni politica di sinistra, le tensioni sono aumentate.
Dunque, se non si cambia rotta, il futuro di questo Occidente sarà oscuro.
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