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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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giovedì 8 agosto 2019

Ho scelto Fratelli d'Italia!

Dopo le elezioni dell'anno scorso, ho scelto di non sostenere più Forza Italia.
Da tempo, avevo dei mal di pancia verso quel partito che ha iniziato a portare avanti una politica in cui non mi sono più riconosciuto.
Già il "patto del Nazareno" fatto nel 2014 con il Partito Democratico di Matteo Renzi mi aveva dato molto fastidio.
Così, ho iniziato a seguire il partito di Raffaele Fitto Direzione Italia, il cui progetto già da tempo mi interessava.
Fitto ha portato avanti una proposta politica con cui si voleva creare un partito di centro-destra sul modello del Conservative Party britannico o del Grand Old Party americano, un partito conservatore-liberale.
Io sono un conservatore-liberale.
Prima delle elezioni europee di quest'anno, il partito di Fitto si è federato con Fratelli d'Italia.
Dunque, oggi sostengo con convinzione Fratelli d'Italia e non è detto che non mi iscriva a quel partito.
Il progetto di Fratelli d'Italia mi piace.
Infatti, esso mette insieme liberali e conservatori, per creare un partito realmente conservatore-liberale.
Un partito che, per esempio, guardi all'impresa come ad una risorsa, che tuteli dei valori fondanti come la vita e la famiglia e che dica un secco "no" all'immigrazione clandestina.
Qui a Roncoferraro, molti mi hanno chiesto perché non ho scelto la Lega, che in questo territorio ha preso un grande bottino di voti.
Io rispondo affermando che guardo il progetto della Lega con grandissimo rispetto ma ho visto il progetto di Fratelli d'Italia come un progetto più vicino alle mie posizioni.
Del resto, per me è un ritorno alle origini.
Anche se non presi mai la tessera, io iniziai ad approcciarmi seriamente alla politica all'inizio degli anni 2000 partecipando agli eventi organizzati dalla sezione di Alleanza Nazionale di Roncoferraro, con il compianto professore Rodolfo Ferro, che ricordo con stima.
Le mie simpatie per la destra erano note fin da quando frequentavo le scuole.
Alle scuole superiori, trasformavo le assemblee di istituto in un dibattito con il rappresentante di istituto, che era un militante della sinistra.
Nel 2007,  mi tesserai in Forza Italia, perché riconobbi a Silvio Berlusconi il ruolo di federatore del centro-destra,  e nel 2008 entrai nel Popolo della Libertà, partito che nacque come lista nel 2008 dalla fusione tra Forza Italia ed Alleanza Nazionale e che si poi si costituì nell'anno successivo.
Nel 2013, con la fine del Popolo della Libertà, tornai in Forza Italia.
Il resto è storia recente.
I mal di pancia iniziarono già nell'ultimo periodo del Popolo della Libertà, quando quest'ultimo sostenne il Governo di Mario Monti (2011-2013) e proseguì con il sostegno al Governo di Enrico Letta (2013-2014).
Poi, con il ritorno di Forza Italia (a cui aderii) mi provocò un nuovo mal di pancia il "patto del Nazareno" con il Partito Democratico di Matteo Renzi.
Insomma, alla fine ho deciso di sostenere Fratelli d'Italia.
Io sono sempre stato di destra e non potevo tollerare che il partito a cui per anni avevo fatto riferimento ammiccasse tanto al Partito Democratico.
Sia ben chiaro, io non sono una persona che "sputa nel piatto in cui ha mangiato".
Però, oggi, Forza Italia non è più il partito che è stato in grado di fare da collante del centro-destra.
Si è sbilanciata troppo al centro.
Lo affermo con il massimo rispetto per le persone...e soprattutto per il presidente Silvio Berlusconi, il quale per anni ha dato tanto al nostro Paese.
Dopo avere detto (e scritto) peste e corna sulla sinistra, io non mi voglio trovare come alleato di quest'ultima.
Forza Italia oggi è appiattita sulle posizioni di questo europeismo acritico.
Io non mi sento un europeista acritico.
Non mi sono mai sentito un europeista acritico.
Al contrario, io critico molto questa Unione Europea.
Per esempio, già Margaret Thatcher criticò questo Euro.
Per questo, il progetto di Fratelli d'Italia mi ha convinto.






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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.