Ora, io ho un grande rispetto per Berlusconi, il quale è un grande imprenditore e, nel 1994, fu anche colui che bloccò la sinistra comunista.
Però, egli commise un gravissimo errore.
Lo commise nel 2011, quando decise di sostenere Mario Monti ed il suo governo, anziché chiedere le elezioni al fianco della Lega Nord e del resto del centrodestra.
Quel maledetto novembre 2011 fu per Berlusconi l'inizio del declino.
Questo declino lo portò a fare altre scelte errate.
La peggiore di queste fu il "Patto del Nazareno" con il Partito Democratico di Matteo Renzi, nel 2014.
Quando si accorse che Renzi lo fregò (politicamente parlando, con l'elezione di Sergio Mattarella alla presidenza della Repubblica che avvenne nel 2015) Berlusconi ruppe il patto ma fu troppo tardi.
Oggi, Forza Italia è una lontana parente di quel grande movimento che fu nel 1994.
Si è completamente piegata in modo acritico sulle posizioni europeiste, gettando nel cestino il progetto di un centrodestra di ispirazione conservatrice-liberale, sul modello del Grand Old Party americano di Ronald Reagan o su quello del Conservative Party UK di Margaret Thatcher.
Amoreggia con quei post-comunisti che prima combatteva.
Oggi, il presidente Berlusconi attacca il Movimento 5 Stelle, definendolo pericoloso.
Ha perfettamente ragione ma tengo a ricordare che il Movimento 5 Stelle iniziò a salire nei consensi durante il periodo del governo presieduto da Mario Monti, governo che anche lui sostenne.
Quindi, anche lui ha delle responsabilità riguardo alla situazione politica di oggi.
Sembra che sia stato preso da una "sindrome di Stoccolma".
Sappiamo tutti come cadde nel 2011, attraverso un complotto ordito da certi gruppi europei.
Ricordiamoci di quando la cancelliera tedesca Angela Merkel ed il presidente francese Nicolas Sarkozy ghignavano quando sentivano il suo nome e chiedevano al presidente americano Barack Hussein Obama di aiutarli a farlo cadere.
Il video qui sotto (preso da Youtube) ricorda l'episodio dei sorrisini che la cancelliera tedesca ed il presidente francese si scambiarono.
Se al posto del presidente Berlusconi ci fossi stato io, avrei fatto uscire dal Partito Popolare Europeo l'allora Popolo della Libertà (il partito nato nel 2008 con la fusione di Forza Italia con Alleanza Nazionale e sciolto nel 2013 con il ritorno a Forza Italia) e l'avrei fatto alleare con i Conservatori e Riformisti, gruppo di cui è parte il Conservative Party UK.
Poi avrei fatto altre azioni tese a danneggiare Francia e Germania.
Invece, Berlusconi scelse l'acquiescenza, suicidandosi politicamente.
La scelta di votare Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione Europea (con il Partito Democratico) ha certificato ciò.
Su Facebook, leggo i commenti di certi simpatizzanti di Forza Italia che attaccano il leader della Lega Matteo Salvini, la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, Giovanni Toti, Raffaele Fitto ed altri, accusandoli di tradimento.
Io penso che i traditori siano altri e non Salvini, Meloni, Toti o Fitto.
I molti elettori che prima votavano Forza Italia e che oggi votano Lega o (come me) Fratelli d'Italia non vedono più nel partito del presidente Berlusconi la loro casa.
Questi sono i fatti.
Io stesso, votavo Forza Italia (anche se iniziai partecipando ad alcuni eventi organizzati da Alleanza Nazionale) ma oggi non mi riconosco più in quel partito.
Lo affermo con molto rammarico, avendo sempre avuto una grande stima per il presidente Berlusconi.
Io non mi riconosco più in un partito che oggi sostiene una politica che un tempo combatteva e che voleva proporre qualcosa di nuovo per l'Italia.
Così, ho deciso di simpatizzare con Direzione Italia, il partito fondato da Raffaele Fitto, che oggi si è federato con Fratelli d'Italia.
Oggi, sono molto dispiaciuto per il presidente Berlusconi un uomo che a livello politico è ridotto ad essere l'ombra di sé stesso.
Nessun commento:
Posta un commento