Infrastrutture, non si può continuare a dire sempre "no"

L'anno scorso, ha fatto tanto scalpore e ha destato tanta indignazione quanto accaduto con il crollo del Ponte "Morandi" di Genova.
Però, non vi è stato solo questo caso.
Infatti, nell'estate dello scorso anno, vi è stato anche un brutto incidente sull'Autostrada A14 Bologna-Taranto.
Precisamente, esso è stato nella galleria "Castello di Grottammare", un tunnel del tratto compreso tra Pedaso e San Benedetto del Tronto della succitata autostrada.
Un camion ha preso fuoco dentro la canna della carreggiata sud, che è rimasta danneggiata.
La galleria è stata riaperta solo nel febbraio di quest'anno, dopo un periodo in cui è stata parzialmente in funzione, grazie ad un mini-tunnel, una struttura posizionata nella galleria che ha permesso la circolazione dei mezzi leggeri.

Il video qui sopra (preso dal canale Youtube) di "Vera TV" mostra i disagi che ci sono stati.
Per mesi, ci sono stati disagi su quel tratto autostradale.
A questo punto, non sarebbe il caso di ammodernarlo?
Ricordo che il tratto Rimini nord-Porto Sant'Elpidio della succitata autostrada è stato ammodernato.
Esso è stato ampliato da due a tre corsie per ogni senso di marcia.
Non si potrebbe fare lo stesso anche per quel tratto?
Purtroppo, il traffico è aumentato e l'autostrada non lo regge più.
Magari, vista la presenza di numerosi viadotti e gallerie in quella parte di autostrada, si potrebbe applicare la "soluzione toscana", costruendo una terza carreggiata a tre corsie per la direzione sud e riqualificando l'intera sede autostradale esistente per la direzione nord, come si è fatto in varie parti del tratto toscano dell'Autostrada A1 Milano-Napoli.
Servono progetti per avere infrastrutture efficienti e sicure, anche per favorire gli investimenti.

Purtroppo, al governo abbiamo coloro che dicono sempre "no".

Questo non va bene. 

Per esperienza diretta so cosa vogliono dire certe cose.

Se oggi non riesco a guidare tranquillo è anche colpa di certe esperienze che ho avuto.

Questo per me è un problema. 

Eppure, quanto accaduto sul Ponte "Morandi" si sarebbe potuto evitare se si fosse fatta la "Gronda di Ponente" 

Purtroppo, ci sono stati dei gruppi di oppositori che non volevano quell'opera e che hanno detto "no" (tra questi vi è stato anche il Movimento 5 Stelle) e l'hanno fatta fermare.

Oggi, si paga il prezzo di ciò.