Come ho scritto su "Italia chiama Italia", il governo attuale è sempre più debole, a causa delle liti tra Lega e Movimento 5 Stelle.
I due articoli, quello di Belpietro ed il mio possono essere sintetizzati in questo modo:
Lega e Movimento 5 Stelle hanno tre strade: un nuovo accordo che permetta a questi ultimi di lavorare insieme, mantenere l'attuale "contratto", tirando a campare, o la crisi di governo. Quale delle tre opzioni sceglieranno?
Se si scegliesse la crisi di governo ed il presidente della Repubblica non indicesse le elezioni, ci sarebbe l'opzione che già si è prospettata nel Parlamento Europeo con il voto in favore di Ursula Von der Leyen per la presidenza della Commissione europea: una maggioranza costituita da Movimento 5 Stelle, Partito Democratico e Forza Italia..
Ora, io dedico due parole al mio vecchio partito, Forza Italia.
Io spero che Forza Italia non si presti a questo gioco.
Se lo facesse, rischierebbe di restare fuori dal centrodestra e diventerebbe un partito piccolo.
Un partito che si dice liberale non può governare con i pauperisti ed i socialisti.
Un partito che vuole le infrastrutture non può governare con chi dice "no" ad ogni cosa.
Perciò, Forza Italia smentisca Belpietro o non prenda nessuna iniziativa per governare con il Partito Democratico ed il Movimento 5 Stelle.
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