Oggi, è la Giornata Internazionale dell'Amicizia, la quale è riconosciuta dall'ONU ed è molto sentita nei Paesi latino-americani.
Stephanie abita in Uruguay.
Proprio il fatto che una persona che abita così lontano mi abbia mandato codesto pensiero mi ha indotto ad una riflessione che vorrei condividere con voi.
Oggi, la parola "amicizia" è banalizzata.
Sui "social network", come Facebook, si è "amici" solo per uno scambio di chat.
In realtà, l'amicizia è qualcosa di più.
In greco, essa è chiamata "Philia" ed è una forma di amore a tutti gli effetti.
Vi invito a leggere l'enciclica di Papa Benedetto XVI "Deus Caritas Est" che ne parla.
Io penso che oggi ci sia un grande paradosso: oggi una persona può connettersi via Facebook in ogni parte del mondo.
Può avere milioni di contatti.
Però, a ben guardare, ella è da sola.
Infatti, non vi è un vero rapporto di amicizia.
Vi è uno scambio di opinioni ma l'amicizia è ben altro.
Però, l'uomo è da considerarsi un "animale sociale", un essere che non può stare solo.
La prova è il fatto che oggi (per esempio) con alcune delle persone conosciute su Facebook non abbia più solo uno scambio di opinioni via chat ma anche un rapporto via telefono o per corrispondenza.
Quindi, qui vi è stato un "salto" di qualità.
L'auspicio è che il rapporto con queste persone diventi reale e che ci si possa incontrare.
Una cosa del genere si verificherà?
Solo Dio lo sa.
Nella storia, l'amicizia è presente.
Penso alla Bibbia e al rapporto che ci fu tra Davide e Gionata, il figlio di re Saul.
Penso al rapporto tra Gesù Cristo e gli apostoli.
Penso al rapporto tra i Santi Paolo e Barnaba, un rapporto che poi si interruppe ma senza rancore.
Riguardo alla storia, mi ricordo di un personaggio controverso come il re d'Inghilterra Enrico VIII (28 giugno 1491-28 gennaio 1547) ed il duca di Suffolk Charles Brandon (1484-22 agosto 1545).
Addirittura, la tomba di Brandon si trova a pochi metri da quella del re, nella cappella reale di San Giorgio a Windsor.
Dunque, l'amicizia è un bene prezioso da difendere.
Termino, raccontando un aneddoto.
In passato, ebbi problemi a stringere amicizia, anche per un contesto non favorevole.
Allora, un amico che veniva a scuola con me mi consigliò a provare a fare amicizia con le ragazze.
Cito questo aneddoto per fare capire che (al contrario di quello che alcuni dicono) ci può essere amicizia tra un uomo ed una donna.
A volte, bisogna essere meno superficiali.
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