Prima della Rivoluzione francese del 1789, ci fu una grande protesta contro il sistema politico in Francia, un sistema che aveva di certo delle pecche.
Poi, con la rivoluzione, il ceto politico fu rovesciato e sostituito da un altro, il quale (però) non fu meno corrotto e dispotico di quello precedente.
Basti pensare a ciò che fecero i rivoluzionari, i quali prima salirono al potere con la collaborazione dei moderati (come i foglianti) e poi instaurarono il regime del Terrore con i giacobini di Maximilien de Robespierre (nell'immagine, 6 maggio 1758-28 luglio 1794).
Prima di lui, ci fu il puritano inglese Oliver Cromwell (25 aprile 1599-3 settembre 1658), il quale rovesciò e fece decapitare re Carlo I Stuart (19 novembre 1600-30 gennaio 1649).
Dopo Robespierre, arrivarono i comunisti in Russia, i fascisti in Italia ed i nazisti in Germania.
Certamente, le modalità furono diverse, come furono diversi anche i regimi, tutti figli del socialismo.
Per esempio, il nazismo fu monolitico, totalitario ed identificato totalmente con lo Stato tedesco mentre il fascismo dovette fare dei compromessi con la monarchia e la Chiesa.
Però, il fil rouge che li legò fu la protesta contro il sistema preesistente e la sostituzione ad esso.
Oggi, la storia si sta ripetendo.
Parliamo, per esempio, del Movimento 5 Stelle.
Il Movimento 5 Stelle ha più volte contestato il sistema, definendolo quasi come "un male assoluto".
Ora che è al potere, però, il medesimo movimento è incardinato nel sistema.
La dimostrazione di ciò è stata la votazione al Parlamento Europeo in favore di Ursula von der Leyen, la prosecutrice dell'attuale sistema europeo.
Il Movimento 5 Stelle si è servito della Lega come i giacobini francesi si servirono dei più moderati (fedeli alla monarchia e non anticattolici) per potere salire al potere.
Questo è un dato di fatto.
Ora che sono al potere, i pentastellati non vogliono cadere e sono disposti a fare un'altra giravolta, alleandosi con il Partito Democratico, pur di mantenere il governo.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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