Non parlo solo delle zecche che infestano i cani ma anche di quelle che agiscono in rete e che, per esempio, attaccano, segnalano e fanno chiudere gli account sui social network di coloro che non fanno parte della loro area politica.
Io lo so bene.
Mi sono visto oscurare il profilo Facebook principale, per avere pubblicato una foto di Mussolini, senza avere fatto apologia di fascismo.
Infatti, ho solo criticato certa storiografia.
Inoltre, ho subito attacchi di vario tipo.
Purtroppo, questa gente con la falce e martello si dice democratica ma non sa nulla della vera democrazia.
Questo è un dato di fatto.
Forse, coloro che gestiscono i social network farebbero bene a stare più attenti.
Quando un account viene segnalato più volte non è detto che sia per il fatto che esso pubblichi contenuti realmente offensivi (che possono essere anche oggetto di provvedimenti penali) ma può darsi che esso sia segnalato da gruppi di persone che semplicemente vogliono disturbare ed impedire un dibattito.
Dunque, i gestori dei social network dovrebbero fare delle verifiche, prima di chiudere un account, per non perdere utenti.
La democraticità di una società si vede dalla libertà di espressione che lascia.
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