Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

mercoledì 31 luglio 2019

Il potere degli evangelici in politica



Questa è una nota dell'amico e collaboratore Angelo Fazio:



"Bisogna riconoscere che gli evangelici, laddove possono contare su presenze consistenti, riescono a fare attività di lobby molto più di noi cattolici.Hanno portato Donald Trump alla Casa Bianca e Jair Bolsonaro alla presidenza del Brasile.
Nell'attuale amministrazione americana ci sono due ferventi evangelici come Pence e Pompeo e questo non è un caso.
In Brasile c'è Bolsonaro che è cattolico; tuttavia sua moglie è evangelica e anche i loro figli sono stati educati alla fede pentecostale.
Il Brasile e l'America latina erano roccaforti del cattolicesimo fino agli anni '70, ma ormai a quelle lande i missionari evangelici hanno fatto molti proseliti.
È lampante come gli evangelici riescano più di noi a dare risposte sovrannaturali alle questioni politiche e istituzionali.
Spesso (bisogna dirlo) anche cadendo nel millenarismo, come quando i neocons americani dicono che bisogna sostenere Israele perché l'esistenza dello Stato Ebraico è una condizione imprescindibile per la seconda venuta di Gesù sulla terra, che per loro è molto vicina.
Quindi lo spostamento dell'ambasciata a Gerusalemme operato dal presidente Trump, trova delle giustificazioni che non sono solo politiche e morali, ma è stato voluto dai gruppi di pressione evangelici anche per ragioni d'altro tipo.
Vorrei capire il perché di questo superamento; perché noi cattolici abbiamo perduto quello slancio verso il sovrannaturale che dona una luce nuova e un senso alle cose che abbiamo attorno?
Questo è aberrante!
In fondo, abbiamo il Mistero di Fatima che ci offre le coordinate per capire i rivolgimenti storici del XX e del XXI secolo.
Ma la risposta verosimilmente sta nel nostro vuoto valoriale.
Ci siamo addormentati, siamo diventati accondiscendenti e a volte conniventi con cose che sono incompatibili con il dettato cristiano.
Qualche volta sento cattolici aperti alle istanze del movimento omosessualista che addirittura senza ritegno si affratellano alle marce dell'arcobaleno.
Altri membri della Chiesa di Roma hanno sostituito i valori della Fede con quelli dell'immigrazionismo.
Queste cose fra gli evangelici non succederebbero mai, ed è piuttosto fisiologico che loro finiscano con il superare noi cattolici in molte cose.
Anche in fatto di conversioni il loro successo è strepitoso.
Ci superano con l'intransigenza e non con le aperture alle mode, perché le esigenze profonde dell'animo umano non risiedono nel libertinaggio e nel "volemose bene".
Purtroppo i fatti sono fatti
".

Ringrazio Angelo.
Il caso del vice-presidente americano Mike Pence (nella foto) che da cattolico è divenuto evangelico è il paradigma di una situazione che si sta manifestando nei fatti, anche qui in Italia.
A differenza di quanto accade negli USA e in Brasile, qui in Italia non ci sono tante conversioni dal cattolicesimo all'evangelismo ma c'è una perdita di peso dei cattolici in politica.
Non essendoci una tradizione evangelica, qui in Italia, non ci sono le conversioni.
Se ci fosse un evangelismo forte come quello degli USA, la Chiesa cattolica italiana sarebbe una minoranza.
Negli USA, invece, la situazione è diversa e questo influenza tutte le Americhe, seguendo quasi il principio della "dottrina Monroe".
L'evangelismo si sta espandendo.
Questa è la cartina al tornasole della crisi della nostra amata Chiesa.
Ora, c'è da chiedersi il perché di ciò.
Le ragioni sono ben evidenziate nella nota di Angelo.
Troppi uomini del clero cattolico hanno scelto di abbandonare la fede e di trasformare la Chiesa in una sorta di sindacato.
Essi parlano di migranti e non parlano più (per esempio) della difesa della vita e della famiglia, temi su cui gli evangelici americani stanno battendo a più non posso e che fino a qualche anno fa erano cavalli di battaglia della Chiesa cattolica.
Essi parlano troppo di politica e troppo poco di fede.
Sono sincero nel dire che anche io provo un certo disagio nell'appartenere ad una Chiesa i cui membri del clero si mettono a fare apologia dell'immigrazione senza se e senza ma, trascurando la fede.
Sia chiaro, io non ho intenzione di abiurare la fede cattolica perché credo nella Tradizione della Chiesa, una Tradizione che affonda le sue radici in ciò che Gesù Cristo ci insegnò.
Però, quando sento un prete che dice che l'immigrazione sia bella anche se clandestina, che fa apologia dell'Islam (senza conoscerlo o averlo studiato fino in fondo) e che si mette a parlare di "Palestina" anziché di "Israele", io provo un certo disagio.
Anzi, mi dà anche fastidio. 
Quando sento un prete dire queste cose durante la messa mi verrebbe voglia di alzarmi, prendere la parola per zittirlo e per dirgli pubblicamente quello che penso.
Non lo faccio per rispetto verso Dio e la Chiesa di cui faccio parte. 
Il continuare a parlare di "Palestina", di immigrazione e di Islam come cose belle fanno scappare i fedeli perché sono cose che la dottrina della Chiesa non riconosce.
La gente lo sa.
Oltretutto, con tutti i problemi che ci sono in Paesi come il nostro, il continuare a parlare di immigrazione è un insulto al buonsenso.
Inoltre, il fatto che Papa Francesco abbia scelto di non riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele è stato un altro errore che ha allargato il fossato tra i semplici fedeli ed un certo clero, perché porta avanti l'idea del "volemose bene" con un Islam che non ci tratta con reciprocità nella benevolenza.
Del resto, io sono originario di una terra che fu governata dall'Islam, la Sicilia.
La Sicilia dominata dagli Arabi non fu certo un il Paradiso sulla Terra.
Per esempio, i cristiani dovettero portare segni di inferiorità che furono imposti dai dominatori.
Questa stessa pratica fu applicata sugli ebrei dai nazisti.
Serve un cambio di rotta perché si rischia di fare affondare la barca di San Pietro.






Nessun commento:

Posta un commento

Translate

AstraZeneca ha ritirato il suo vaccino anti-Covid

Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screemshot de "Il Corriere della Sera".