Come riporta "Il Giornale", ella ha deciso di "armare i pubblici ministeri".
Infatti, ella ha denunciato il ministro degli Interni Matteo Salvini per "diffamazione ed istigazione a delinquere".
Oltre a ciò, ella pretende il sequestro di tutti suoi profili Facebook e Twitter.
Ora, tutti noi dobbiamo auspicare che nessun pubblico ministero le dia retta.
Infatti, se una cosa del genere fosse implementata, ci sarebbero gravi rischi per la nostra democrazia.
Facebook e Twitter hanno già mostrato problemi di "libertà di opinione".
Io, per esempio, mi sono visto oscurare il profilo principale, per avere pubblicato una foto di Benito Mussolini (presa da Wikipedia) senza che io abbia fatto apologia di fascismo.
Infatti, nell'articolo correlato, non ho fatto alcuna apologia di fascismo.
Se i pubblici ministeri dessero ragione a Carola ed oscurassero i profili social di Salvini sarebbe un atto molto grave.
Sarebbe un attacco alla nostra democrazia.
Oltretutto, questo attacco verrebbe da una personalità appartenente ad un'organizzazione non italiana (ma tedesca) la cui nave (battente bandiera olandese) non ha rispettato un blocco imposto dalla legge del nostro Paese, il quale, fino a prova contraria, è uno Stato sovrano.
Ricordo che l'Italia non ha sottoscritto il "Global Compact".
Infatti, i ricorsi fatti dai migranti a bordo della nave "Sea Watch 3" alla Corte Europea per i Diritti dell'Uomo sono stati cassati.
Si possono condividere o meno le idee di Salvini ma penso che la libertà di espressione sia fondamentale per una democrazia sana.
Nessun commento:
Posta un commento