Altri due ex-sindaci della Val d'Enza risultano indagati mentre il sindaco del Comune di Bibbiano, Andrea Carletti, resta agli arresti domiciliari ed è stato sospeso.
In Provincia di Firenze, invece, vi è lo scandalo del Forteto.
Riguardo a ciò, riporto una parte di un articolo scritto da Magdi Cristiano Allam:
"Il Forteto era e in parte è ancora, una “comune”- in realtà una sorta di lager – finanziata dalla Regione Toscana – dal ’97 al 2010 con oltre 1,2 milioni – dove si sperimentava omosessualità, pedofilia, zoofilia e tutto quello che poteva essere negazione dell’ordine naturale delle cose. Tutto in nome di un’anarchia morale, oggi esaltata dal pensiero libertino tanto caro ad una certa area politica e culturale che vede la famiglia come gabbia, i legami come un freno alla libertà individuale e quindi, lavora per lo scardinamento di valori che ritiene sorpassati, fondendo una sorta di cristianesimo comunitarista con l’ideologia da comune parigina.
Tutto questo è accaduto alle porte di Firenze negli ultimi trent’anni, coperto da quel sistema di potere per il quale non esistevano delinquenti, ma solo amici o nemici politici. E se eri un “amico politico”, allora, automaticamente, non potevi essere delinquente. E venivi finanziato, protetto e incensato.
È a causa di questa perversione ideologica che decine di ragazzi sono stati plagiati e ridotti a marionette di una setta “progressista”.
Tutto poteva essere bloccato sul nascere quando solo un anno dopo la fondazione della “comune”, un magistrato ne arrestò il fondatore, Roberto Fiesoli, per violenza sessuale. Non servì a nulla, il sistema di potere si mise in azione e questi venne scarcerato il 1° giugno 1979. Il giorno stesso della scarcerazione, il Tribunale dei Minori gli affidò – a lui accusato di stupro – un bambino con la sindrome di Down. Presidente del Tribunale dei Minori era Giampaolo Meucci, consulente del venerato sindaco di Firenze Giorgio La Pira e grande ammiratore della Cina maoista".
Ora, io non voglio parlare di questioni penali.
Per quelle, ci sono le sedi specifiche.
Però, io avrei qualcosa da dire riguardo alle responsabilità morali.
Infatti, Bibbiano ed il Forteto hanno come comune denominatore il fatto di essere in territori amministrati da sempre dalla sinistra, che oggi è rappresentata dal Partito Democratico.
Quest'ultimo ha sempre reclamizzato come virtuose queste realtà, come veri e propri "modelli di civiltà".
La realtà, però, si è dimostrata diversa dalla propaganda.
Gli amministratori di quelle aree in cui si sono sviluppate quelle realtà, che fanno riferimento al Partito Democratico non avrebbero potuto fare degli accertamenti riguardo a quanto stava accadendo in esse?
Sembra quasi che questi amministratori, che fanno riferimento al Partito Democratico, abbia sostenuto simili realtà viziose senza avere fatto i dovuti accertamenti ed il dovuto monitoraggio.
Sia ben chiaro, il mio è un ragionamento morale e non giudiziario.
Per le questioni giudiziarie, ci sono gli inquirenti ed i tribunali.
I processi si fanno nei tribunali.
I processi si fanno nei tribunali.
Però, se io fossi stato un amministratore comunale o regionale avrei fatto il dovuto monitoraggio di realtà simili, prima di presentarle come esempi di virtù e di sostenerle anche economicamente, a prescindere dal fatto che io non sia favorevole a concedere finanziamenti pubblici a pioggia ad ogni associazione.
Penso che anche questo sia amministrare e fare le cose per il bene di tutti.
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