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sabato 11 agosto 2018

Gesù ed i primi cristiani erano ebrei

Sul blog di Daniele Salamone vi è un articolo intitolato "Pensieri paralleli nell’Ebraismo Rabbinico e il Nuovo Testamento".
Riporto un piccolo assaggio dell'articolo:

"Giudaismo e Cristianesimo hanno concetti diversi sulla natura di Dio, sulla rivelazione, sulla salvezza e sul Messiah. Ma Yeshùa, la sua famiglia e la prima generazione di seguaci erano tutti Ebrei e non “cristiani”. Gli storici della religione sostengono che la successiva dottrina cristiana, così come la conosciamo oggi, non fu mai insegnata né da Yeshùa né dagli Apostoli, ma piuttosto fu sviluppa secoli dopo dai cosiddetti “Padri della Chiesa”.

L’opinione comune che si è radicata nel mondo cristiano nel corso dei secoli presume che gli insegnamenti di Yeshùa siano radicalmente diversi dal Giudaismo (o Ebraismo), ma un’affermazione simile non è proprio corretta, anzi totalmete errata.Questa credenza deriva dal paragonare le parole di Yeshùa al Tanakh (Bibbia ebraica, Antico Testamento). Ma il Giudaismo non si basa su una lettura letterale della Bibbia – piuttosto, comprende la Bibbia attraverso una legge orale – Torah she’be’al peh תורה שבעל פה. Questi insegnamenti si trovano nella Mishnah, מִשְׁנָה, nel Midrash מדרש, nel Talmud Yerushalmi (תַּלְמוּד יְרוּשָׁלְמִי) e nel Talmud Bavlì (תַּלְמוּד בבל).

Quando guardiamo questa legge orale, scopriamo che molte delle parole pronunciate originariamente da Yeshùa erano già insegnate nell’Ebraismo, e cioè prima ancora che l’Apostolo Paolo le adattasse alle sue parole per “fondare” il Cristianesimo (vedi articolo correlato Gesù di Nazareth è stato realmente il fondatore del Cristianesimo?).


Yeshùa viene generalmente presentato come un ferreo oppositore dei Farisei, il più grande collegio rabbinico esistente al tempo del Secondo Tempio. Eppure, gli insegnamenti di Yeshùa vanno in un’agghiacciante sintonia con l’insegnamento dei Farisei – in opposizione invece agli altri gruppi ebraici dell’epoca noti come Sadducei ed Esseni"
.

Gesù Cristo ed i primi cristiani erano ebrei.
Il primo Cristianesimo era una corrente dell'Ebraismo.
Soltanto a partire dal 38 AD, con la fondazione della Chiesa di Antiochia, il Cristianesimo si sganciò dall'Ebraismo.
Infatti, la Chiesa di Antiochia nacque grazie all'opera dei Santi Pietro e Paolo Apostoli che predicarono ai pagani, i quali si convertirono al Cristianesimo.
Prima del 38 AD, il Cristianesimo era parte dell'Ebraismo, essendo stato fondato da ebrei.
I primi cristiani frequentavano il Tempio di Gerusalemme, esattamente come gli altri ebrei.
I primi cristiani si facevano circoncidere, esattamente come gli altri ebrei.
Soltanto nel 49 AD, con il Concilio di Gerusalemme, la circoncisione fu resa non più obbligatoria, come non fu resa non più obbligatoria l'osservanza della Legge Mosaica.
In quel tempo, infatti, nacque una disputa tra i giudeo-cristiani (gli ebrei che abbracciarono il pensiero cristiano) ed i pagani convertiti al Cristianesimo.
I primi volevano anche l'osservanza della Legge Mosaica ed i secondi faticavano ad accettarla. 
Il Concilio di Gerusalemme fece del Cristianesimo una religione a sé rispetto all'Ebraismo, con cui (però) mantenne alcuni legami fondamentali. 
Per esempio, l'Antico Testamento (la Torah) fa parte della nostra Bibbia. 
Al tempo di Gesù, l'Ebraismo era diviso in più correnti, come i sadducei ed i farisei.
Per assurdo, Gesù Cristo ebbe forti discussioni con i farisei.
Eppure, tra il pensiero dei farisei e quello di Gesù Cristo ci furono delle affinità.
Infatti, a differenza dei sadducei, i farisei credevano nella resurrezione, come Gesù Cristo.
Inoltre, vi erano anche tante analogie, di cui l'articolo parla egregiamente.
Per esempio nel Talmud (Yoma 5B) vi è un passo che recita:

"Rabbi Jonathan ben Yoséf disse: “Esso (lo Shabbat) è impegnato nelle tue mani, non tu nelle sue mani".

Questo passo fa parte dell'insegnamento rabbinico.
C'è una bella analogia con il passo del Vangelo secondo Marco (capitolo 2, versetti 27) in cui Gesù Cristo parlò dello Shabbat, il Sabato.
Questo è il passo:

"Poi disse loro: “Lo Shabbat è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per lo Shabbat”".

Questo discorso vale ancora oggi.
Dunque, senza Ebraismo non avrebbe potuto esserci il Cristianesimo.
Gli antisemiti dicano quello che vogliono.
Dicano pure che Gesù fu un alieno o un germanico. Tanto lo storia li smentisce.
Del resto, Hitler stesso volle distruggere il Cristianesimo per il suo legame con l'Ebraismo.
Grazie a Dio, non ci riuscì.

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Ringrazio un caro amico di questa foto.