tutti danno per vittorioso il candidato centrista (socialista) Emmanuel Macron.
In realtà, potrebbe non essere così.
Il blog "Ribellione Nazionale" riporta che a febbraio una società di sondaggi aveva indovinato le percentuali del primo turno francese.
L'articolo in questione parla di un sondaggio della Leonie Hill che ha notato delle analogie tra il fenomeno Trump e quanto sta accadendo in Francia.
Alle elezioni presidenziali americane, Donald Trump era dato per perdente da tutti.
L'establishment era con il Hillary Clinton.
Sappiamo tutti come è andata a finire.
Vi è stato uno scollamento tra establishment ed una larga fetta della popolazione.
Ora, Macron è sostenuto da poteri forti.
Non ha neppure un partito.
A me è stato insegnato che quando mancano i partiti intervengono altri poteri.
In caso di sua vittoria, chi saranno gli interlocutori politici di Macron in Parlamento?
Come farà Macron a fare passare le leggi in Parlamento, se non ha neppure un partito?
Inoltre, quando si formano dei crocchi, come quello che in queste elezioni sosterranno Macron e in cui sono messi insieme i socialisti e Les Republicains, è segno che la democrazia è in forte crisi.
Se fossi francese, io non voterei Macron.
Cordiali saluti.
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