su "Panorama" vi è un interessante articolo di Keyser Soze che è intitolato "Furbizie, giochi di palazzo e assenza di coraggio: perché Matteo non è Macron".
Keyser Soze è un uomo delle istituzioni che da mesi su "Panorama" racconta la politica, dal di dentro. Lo pseudonimo è preso dal film "I soliti sospetti".
Egli è la persona giusta per raccontare un'Italia la cui realtà spesso, travalica spesso l'immaginazione.
Ora, nell'articolo si paragona il nuovo presidente francese Emmanuel Macron a Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia.
Io trovo un po' forzato questo paragone.
I due hanno in comune solo il fatto di essere politici sui generis e di avere già avuto un mestiere prima di fare politica..
Però, Berlusconi ha un suo partito ed un suo elettorato.
Macron non ha uno schieramento politico né un suo elettorato.
Quest'ultimo è più simile a Mario Monti, poiché ha dietro un'accozzaglia di partiti che stanno insieme solo per tenere in piedi questo sistema europeo e non riformarlo.
Macron non può neppure essere paragonato a Matteo Renzi.
Macron è stato eletto.
Renzi non è arrivato al potere con democratiche elezioni ma con giochi di palazzo.
Dunque, questi paragoni non reggono.
Cordiali saluti.
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