staci 'n Bononia...cà simmulu...
la Theotokos enu cum cori...
cà scaccia chistu dû diavulu...
lu capu et iddu jetta 'n terra...
et cum idda lu Signuri priati...
granni 'mpiraturi...cà la guerra...
a finiri avissi 'ntra li frati.
Amen.
Italiano:
Così della città vostra pur...
sta in Bologna,,,qual simbolo...
la Theotokos è in cuor...
che pigia questo del diavolo...
il capo ed egli getta a terra...
e con ella il Signore pregate...
grande imperatore...che la guerra...
a finire abbia tra i fratelli.
Amen.
Il 29 maggio 1453, Costantinopoli fu presa dai Turchi Ottomani e l'imperatore Costantino XI Paleologo (1405-1453) fu martirizzato.
Costantino è riconosciuto come santo dalla Chiesa greco-ortodossa ma ricordo che egli morì in comunione con Roma, poiché egli proclamò la riunificazione tra la Chiesa greca e quella latina.
Si auspica che la Chiesa cattolica riconosca l'imperatore in questione come martire.
Ora, la mia poesia preghiera in lingua maccheronico-siciliana cita la Madonna di San Luca, il cui santuario di trova in Provincia di Bologna.
Il portico simboleggia il serpente antico, il diavolo.
Il diavolo viene sconfitto dalla Vergine Maria.
Ora, il santuario custodisce un'icona della Vergine Maria che proviene dalla basilica di Hagia Sophia di Costantinopoli.
La preghiera è una richiesta di intercessione all'imperatore e alla Madonna per cristiani di Occidente e di Oriente, perché possano riconciliarsi.
Cordiali saluti.
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