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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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domenica 21 maggio 2017

Era cattolico?

Cari amici ed amiche,

il dipinto riportato dall'immagine qui sopra fu fatto da Hans Heworth nel 1563 e ritrae il IV duca di Norfolk Thomas Howard (1536-1572).
Figlio del conte di Surrey Henry Howard (1517-1547) e nipote di Thomas Howard, III duca di Norfolk (1473-1554).
Suo nonno e suo padre (che fu anche un poeta) furono arrestati nel 1546  perché accusati di tradimento da re Enrico VIII Tudor  (1491-1547).
Il padre fu condannato a morte.
Il nonno fu risparmiato, poiché il re morì, e la sua pena fu commutata in detenzione.
Il padre affidò il giovane Thomas ed i suoi fratelli a John Foxe (1516-1587) che fu un teologo protestante.
Con la salita al trono della regina Maria I Tudor (1516-1558), il nonno venne rilasciato.
Poiché erano di forti tradizioni cattoliche, gli Howard ebbero molti benefici durante il suo regno.
Così, tornato in sella, il nonno mandò via Foxe.
Morì nel 1554 ed il giovane Thomas divenne nuovo duca di Norlfolk.
Nel 1558, Thomas si trovò così ad assistere al passaggio definitivo dell'Inghilterra dal cattolicesimo al protestantesimo, con la morte della regina Maria I Tudor  e la salita al trono della sorellastra Elisabetta I (1533-1603).
Egli affermò più volte di professare fede protestante ma in realtà si spese per difendere i cattolici.
Suo figlio Philip, nato nel 1557 dal suo primo matrimonio con Mary FitzAlan (1541-1557), è ricordato oggi come martire e santo della Chiesa cattolica, essendo stato perseguitato e rinchiuso nella Torre di Londra, ove morì nel nel 1595, per la sua fede cattolica.
Egli progettò di sposarsi con la regina di Scozia Maria Stuart (1542-1587) per potere detronizzare la regina Elisabetta I.
In quanto Stuart, la regina scozzese aveva diritti di successione al trono inglese, in quanto suo padre, il re di Scozia Giacomo V (1512-1542) era figlio di Margherita Tudor (1489-1541), sorella di re Enrico VIII.
Se una cosa del genere fosse riuscita, l'Inghilterra sarebbe tornata al cattolicesimo.
La cosa venne tentata con il complotto Ridolfi del 1571.
La cosa non riuscì ed il duca fu arrestato, accusato di tradimento e messo a morte per decapitazione il 2 giugno 1572.
I suoi resti si trovano nella chiesa di Saint Peter ad Vincula di Londra.
Ora, il duca affermava di essere protestante ma voleva sposare una regina cattolica e difendeva i cattolici.
Forse, lui stesso era cattolico, anche se di nascosto.
Ricordo che nel periodo elisabettiano molti cattolici partecipavano alle funzioni della Chiesa anglicana, per non incorrere in sanzioni, ma di nascosto praticavano la loro fede.
Con ogni probabilità, anche il duca fece lo stesso.
Questa storia ci serva anche per il giorno d'oggi, per comprendere il significato della parola "totalitarismo".
Cordiali saluti.





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