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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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mercoledì 24 maggio 2017

La I Guerra Mondiale

Cari amici ed amiche,

condivido con voi questo pensiero dell'amica e socia Stephanie Caracciolo:
"Più di cent'anni fa...Il 24 maggio 1915: data dell'ingresso dell'Italia nella prima guerra mondiale... Tanti dei giovani chiamati alle armi erano contadini, tra cui mio nonno Primo, classe 1895, vent'anni giusti, che vide morti e orrori, che tornò fortunatamente senza ferite visibili se non nell'animo,che parlava raramente della sua guerra e molto malvolentieri!!!".

Una delle cose che apprezzo di più di Stephanie (che ringrazio di ogni spunto che mi dà e dell'amicizia vera e sincera) è l'amor patrio.
Lei, italiana all'estero, è più attaccata alla patria di tanti di noi che stiamo qui in Italia.
Ora, io non ho mai fatto il militare (per problemi) e quindi non posso nemmeno immaginare come sia la vita militare.
Non posso nemmeno immaginare come sia la guerra.
Però, penso che i tanti che combatterono nella I Guerra Mondiale fecero ciò per un ideale di patria e per ridare dignità ad essa.
Lo fecero, anche sacrificando la vita o restando ingiuriati nel corpo o nell'anima per tutta la vita.
Il pacifismo è spesso sinonimo di codardia e di odio verso sé stessi.
Se la vostra patria fosse minacciata, voi fareste i pacifisti?
Per questo, queste persone che combatterono nella I Guerra Mondiale vanno ricordate con onore.
Cordiali saluti.

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Ringrazio un caro amico di questa foto.