all'articolo intitolato "Attacco a Manchester, vi è stata la rivendicazione", è arrivato questo commento:
"L'Arabia saudita è estremista e fanatica, dunque a chi si riferiva Trump quando ha detto che bisognava espellere i fanatici? È ovvio che è stata una farsa.
Egli ha invitato i fanatici ad espellere i fanatici e nel contempo gli ha dato 100 miliardi di dollari di armi. Ecco cosa è successo: una campana a morte per l'europa e la cristianità.
Perché lei evita accuratamente di parlarne? Qual è questo oscuro motivo? Ci sono dei morti, il terrorismo uccide, ieri sono morti finanche bambini: perché specula politicamente? Sta facendo del male alle loro anime, al dolore delle loro famiglie.
Io sono leghista e cristiano e rabbrividisco di fronte alla sua ambiguità. A me, in Chiesa e in famiglia, hanno insegnato ben altro.
Non so se dietro questo blog si nasconde qualche associazione islamista che mira a confondere le acque e rafforzare dunque il terrorismo. Sinceramente ci ho pensato molto, ho letto molti suoi articoli e ho visto le persone per bene e reali con le quali è in contatto. Ma allora, mi chiedo, perché questo comportamento che definirei quasi diabolico? Io non me lo spiego, me lo spieghi lei. Può mai essere che la speculazione politica può arrivare al punto tale da camuffare la rete che c'è dietro all'isis?
Io sono spaventato dal suo comportamento. Se c'è una ragione mi farebbe piacere conoscerla. Ma se non c'è, se è solo speculazione politica, allora mi chiedo a quale livello di diabolicità può mai arrivare la mente umana. La mente, peraltro, di un uomo che si definisce cattolico.
Sono allibito, sconcertato, sono amareggiato. Se lei si comporta così, figuriamoci ai piani alti cosa cavolo sta succedendo. Sono morti bambini: glielo ripeto. Io ieri ho pianto. Non mi faccia piangere due volte. Nostro Signore ci impone verità, giustizia, difesa contro il demonio.
L'isis è il diavolo. Ieri Trump ha siglato un patto col diavolo. Sa bene che è così. E sa bene che la nostra religione ci impone di non fare, né di avallare i patti col demonio.".
Questo è puro delirio.
Dire che il presidente USA Donald J. Trump si sia prostrato agli islamisti è una cretinata grossa come una casa.
Nel suo discorso di Riyad, Trump ha detto a chiare lettere che il mondo arabo deve espellere i fanatici e (se per con molto tatto) egli ha condannato certe pratiche in Arabia Saudita, come la discriminazione di donne, ebrei e cristiani.
Trump ha sfidato il mondo arabo, con il quale si doveva confrontare, come si doveva confrontare con la Russia ed altri.
Se poi il mondo arabo farà quello di cui ha parlato Trump dipenderà poi dal mondo arabo.
Se il mondo arabo non farà ciò che Trump ha detto ci sarà la dimostrazione del fatto che ogni buonismo sarà inutile.
Si prendono più mosche con il miele che non con l'aceto.
Ricordo anche che Trump ha ribadito la sua amicizia con la grande democrazia che è Israele.
Questo video ufficiale della Casa Bianca, che mi è stato segnalato dall'amica e socia Stephanie Caracciolo, lo dimostra.
Ringrazio Stephanie, detta anche la "donna con l'occhio vigile".
Dunque, questi "patti con il diavolo" li ha visti solo il commentatore.
Inoltre, che dietro questo blog ci sia un'associazione islamista atta a confondere le acque e a rafforzare il terrorismo è una pura scemenza.
Sicuramente, io non sapevo di essere un islamista.
Chi mi conosce, anche realmente, lo sa.
Sto ancora ridendo delle castronerie scritte dal commentatore.
Con i leghisti della mia zona (Roncoferraro, in Provincia di Mantova) ho ottimi rapporti.
Sono stato apostrofato con termini come "mafioso", "demonio", "maiale" e quant'altro ma essere definito islamista mi mancava.
Se proprio ha le prove di una mia "vicinanza al terrorismo" (una scemenza assurda) vada da chi di dovere e mi segnali.
Poi, mi farò quattro risate, insieme con quelli delle forze dell'ordine.
Consiglio al commentatore di scrivere romanzi alla Dan Brown. Farebbe successo.
Cordiali saluti.
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