Ius soli? No, grazie!

Cari amici ed amiche,

sul blog di Antonio Angelini vi è un articolo intitolato "Lo IUS SOLI e la grande visione liberista...".
Chi crede che favorendo lo ius soli qui in Italia gli immigrati si integrino più facilmente commette un errore.
In realtà, concedere la cittadinanza italiana a tutti i bambini che nascono qui in Italia rischia di essere solo un modo per favorire l'immigrazione clandestina.
Dell'articolo, riporto questo stralcio:

"Lo Ius Soli potrebbe essere forse giusto se non ci fosse in atto un piano Kalergi rivisitato e modificato ad hoc, per far diventare la società italiana una società meticcia senza usi , costumi, religione o altro in comune. E proprio per questo più semplice da sottomettere. Tutte le rivoluzioni comprese quella di Ottobre in Russia non sono mai partite dal basso, bensì dal medio. Dalla piccola e media borghesia pensante che aveva abbastanza soldi per finanziare una rivoluzione e abbastanza cultura e tempo per PENSARE ad una rivoluzione. Non furono i contadini o i braccianti a ribellarsi. Ebbene qualcuno ci vuole portare sul modello USA. Pochi ricchi a Beverly Hills e Manhattan e tanti meticci nei sobborghi poveri e violenti.".

Non sono d'accordo sul giudizio dato agli USA.
Negli USA ci sono forti valori.
Prendete una banconota di un Dollaro.
Vi leggerete la scritta "In God We Trust".
Negli USA, il tema della religione è molto sentito ed influenza persino l'elezione del presidente.
Al contrario, l'ateismo nacque qui in Europa.
Qui in Europa si affermarono dittature come nazismo e comunismo.
Inoltre, negli USA vi è l'"ascensore sociale".
Infatti, è vero che ci sono persone molto ricche e poveri che vivono nella miseria.
Però, vi sono anche le condizioni che possono favorire l'ascesa sociale di una persona.
Un personaggio come Steve Jobs iniziò la sua scalata lavorando in un garage.
Qui in Italia, invece, il figlio di un operaio rischia di essere a sua volta operaio, se gli va bene.
Manca l'"ascensore sociale".
Anzi, la crisi e le politiche fatte negli ultimi anni, "per l'Europa", hanno completamente distrutto il ceto medio e tanta parte dell'imprenditoria.
Restano, quindi, pochi grandi imprenditori e tanta gente impoverita.
In più, vi è il problema dell'immigrazione.
Sono state fatte entrare tante persone, ben sapendo che qui in Italia manca il lavoro.
Appare evidente che si voglia fare sì che l'Italia diventi una società meticcia, senza valori, senza usi e senza religione e costituita da gente povera che non ha possibilità di riscatto sociale, così da potere essere "ad uso e consumo di altri".
Purtroppo, c'è chi non l'ha capito.
Cordiali saluti.