Il bivio in cui si trova la Lega Nord

Cari amici ed amiche,

oggi ci sono le primarie della Lega Nord.
Si fronteggiano il segretario uscente Matteo Salvini e Giovanni Fava, oggi assessore all'Agricoltura della Regione Lombardia.
Fava rappresenta un po' la Lega Nord tradizionale, quella che parlava di autonomismo o indipendentismo del nord e che era centrata sul nord.
Salvini, invece, vuole fare della Lega Nord un partito più nazionale (anche se non rinnega l'idea del federalismo) e più marcatamente collocato a destra.
Ora, esprimo una mia opinione: i miei amici leghisti mi chiedono perché non aderisco alla Lega Nord.
La risposta è la seguente: con Salvini, la Lega Nord ha intrapreso un percorso verso la trasformazione della medesima in un partito nazionale.
Per esempio, per il sud è nato il gruppo "Noi con Salvini".
Ora, a mio modesto parere, la Lega Nord dovrebbe portare a compimento questo percorso.
Se lo facesse, io sarei ben felice di farci un pensierino e di aderire.
Riguardo alla Lega Nord tradizionale, io ho un grande rispetto ma (per la mia storia personale e politica) essa è un po' più lontana dal concetto di politica che ho io.
Con la Lega Nord tradizionale ci si può alleare ma è chiaro che una mia adesione diventi un po' più difficile.
Comunque, vedremo come andrà a finire.
Cordiali saluti.