Cari amici ed amiche,
a Cosenza c'è stata una tragedia.
La squadra di calcio del Cosenza è tornata alla vittoria dopo la battuta d'arresto di Agrigento rifilando un perentorio 3-1 al Messina. Un successo che, nell'ambiente rossoblu, passa in secondo piano per la morte, avvenuta sugli spalti, di un suo supporter, Geppino Spinelli, 75 anni, il quale è stato colto da infarto.
Il fatto tragico è avvenuto quando la partita era iniziata da pochi minuti. L'intervento dei sanitari della Croce Rossa presenti allo stadio “Marulla” è stato immediato.
Ci sono stati diversi tentativi di rianimarlo, ma non c'è stato nulla da fare. Spinelli è morto.
Geppino Spinelli era molto noto per la sua passione per i colori rossoblu, da tanti anni in prima fila e molto attivo in casa e in trasferta.
Non si può morire in questo modo.
Appresa la notizia della morte di Spinelli, i tifosi del Cosenza e del Messina sono stati in un composto silenzio fino alla fine del match.
Esprimo il mio cordoglio ai suoi cari.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Translate
Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Pensa che io ho assistito alla scena in quanto è successo nella stessa tribuna in cui stavo...
RispondiEliminaHai visto le cose dal vivo. Cavolo.
RispondiEliminaIl figlio della vittima era pure una persona che conoscevo, mi dispiace tantissimo...
RispondiEliminaQuest'ultimo ha urlato disperato, hanno a lungo tentato di rianimare Geppino che è deceduto in ospedale... RIP
Immagino il dolore. RIP
RispondiElimina