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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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sabato 13 febbraio 2016

Israele, l'Europa tradisce sé stessa

Cari amici ed amiche,

su "L'Informale", ho trovato un articolo intitolato "Il tradimento dell’Europa".
L'articolo mostra un'intervista alla studiosa Bat Ye’Or (nella foto) che prova a spiegare quello che è il rapporto tra i Palestinesi e questa Unione Europea e l'ostilità che quest'ultima ha verso Israele.
Dell'articolo, riporto questo stralcio:

"Non si possono comprendere chiaramente le ragioni persistenti e incistate dell’odio per Israele se non si tiene conto in modo adeguato delle conseguenze dell’alleanza tra Europa e paesi arabi negli anni Settanta e di cui Bat Ye’Or, la grande studiosa ginevrina, ha più volte dato conto nei suoi libri e nelle interviste rilasciate. Il principale attore europeo di questa strategia di cooperazione economico-politica fu la Francia. Come ha ribadito Bat Ye’Or (nella foto) in una recente intervista


"A livello strategico, il generale De Gaulle e la sua cerchia più ristretta auspicavano la creazione di un blocco solidale euro-arabo mediterraneo la cui potenza, a livello internazionale, avrebbe eclissato quella dell’America e del blocco sovietico. L’appoggio francese e poi europeo alla guerra araba contro Israele, la legittimazione del terrorismo dell’OLP, il sostegno irrevocabile ad Arafat, la loro invenzione e sacralizzazione di una “causa palestinese”, deviavano verso Israele l’odio jihadista contro le antiche potenze coloniali, divenute delle alleate. La guerra euro-araba contro Israele garantiva la sicurezza dell’Europa contro il terrorismo e promuoveva la riconciliazione islamico-cristiana, fra Arabi ed Europei. La guerra europea contro Israele è stata il fondamento del riavvicinamento euro-arabo e la garanzia del suo successo"

Difficilmente si può essere più chiari nella individuazione dei plessi principali della questione i cui risultati sono davanti ai nostri occhi. Israele doveva e deve essere sacrificato alla convergenza di quei magnifici interessi franco-euro-arabi che avrebbero disegnato l’Europa del futuro, quella in cui viviamo.
".

Questo spiega molte cose.
In poche parole, per interessi geopolitici, l'Unione Europea vuole sacrificare Israele.
Ora, io penso che questa volontà sia stata dettata anche da un pregiudizio verso Israele in quanto Stato ebraico.
In poche parole, la volontà di boicottare Israele che questa Europa ha è figlia anche di quell'atavico (e maledetto) antisemitismo che ancora oggi impregna la mentalità europea.
Se mi trovassi di fronte dei prodotti israeliani, io li comprerei volentieri.
Io non boicotto Israele.
Però, così facendo l'Europa si mette nelle mani del fondamentalismo islamico.
Così, l'Europa preferisce il turbante alla kippah, sapendo di finire male.
Alla fine, il fondamentalismo islamico la schiaccerà.
Come farà l'Europa a criticare i fondamentalisti islamici se appoggia dei Paesi musulmani che con essi hanno rapporti quantomeno ambigui, per non dire di connivenza?
In nome del suo stupido pregiudizio verso gli ebrei, l'Europa si suicida.
Complimenti a questi leader europei!
Ovviamente, faccio questi "complimenti" con amara ironia.
Cordiali saluti.



2 commenti:

  1. Ammiro molto Bat Ye’Or e convengo con quanto asserisce. Vorrei solo aggiungere che l'Italia ha fatto del suo meglio nei confronti degli arabi basta ricordare due cose: il Lodo Moro, che io trovo vergognoso, e l'amicizia ostentata di D'Alema a braccetto con il capo di Hezbollah

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.