Altro bluff delle primarie

Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Ho votato cinque volte alle primarie di Milano"".
Queste primarie del centrosinistra che ieri hanno avuto luogo a Milano non solo sono state condite dalle polemiche per il voto di gente che non ha diritto di votare alle elezioni (i cittadini stranieri) ma vi è anche la questione della gente che ha votato più volte.
Un servizio di Fanpage ha dimostrato infatti come ieri sia stato possibile votare più volte in diversi seggi della città grazie a un accorgimento semplicissimo, quasi banale.
La giornalista del succitato sito è riuscita infatti a votare per ben cinque volte in altrettanti seggi diversi in cui ella è entrata, esibendo la propria carta d'identità su cui è indicata Genova come città di residenza.

Se i rappresentanti di lista iniziano a fare domande, non c'è problema: basta sostenere che l'indirizzo di residenza non è ancora stata aggiornato, mentendo e spergiurando di essersi trasferiti in una delle strade adiacenti al seggio.
Se il nome del votante non compare nell'elenco fornito dal Comune non importa, ci si può sempre "fare registrare" al momento.
"Come recita il regolamento - ha spiegato la giornalista - i votanti devono "TASSATIVAMENTE" esibire al seggio un documento che indichi chiaramente l’indirizzo di residenza. Ma nei fatti basta dichiarare a voce di risiedere in una via limitrofe a quella del seggio per essere ammessi alla votazione, pur non risultando in elenco. E' così che in meno di 60 minuti, ho votato 5 volte, ovviamente lasciando sempre scheda bianca.".

Quindi, che credibilità possono avere queste primarie?

A me sembrano una manifestazione carnascialesca.

Cordiali saluti.